Come non capitava da decenni ormai il Settore Giovanile ha ricominciato a produrre talenti da immettere nella Prima Squadra. Lontani i tempi in cui la cantera biancoazzurra sfornava gioielli di prima qualità. In molti ricordano i vari Baronio, Pirlo, Bonera, Bonazzoli e Diana. Dopo di loro il vuoto era stato colmato con le stelle Viviano, Hamsik ed El Kaddouri finendo successivamente nell’ennesima spirale negativa.
Grazie al grande lavoro di riprogettazione e ristrutturazione operata da Christian Botturi (bresciano doc, legato al territorio e ai colori) il Settore Giovanile del Brescia Calcio ha ricominciato a portare linfa nuova in Prima Squadra. L’esordio di Andrea Papetti in Serie A ne è la dimostrazione così come il contratto appena firmato da Andrea Ghezzi. E dietro di loro scalpitano i vari Capoferri e Ruocco ai quali si aggiunge anche Carminati di rientro dal prestito al Mantova dove ha conseguito la vittoria del campionato di Serie D.
Massimo Cellino può dunque sorridere pensando al futuro potendo contare su un Settore Giovanile in continua evoluzione e fermento. Il patron si gode intanto l’escalation dei giovanissimi della Primavera pronti al salto di qualità in Prima Squadra con tanto di valore aggiunto dal punto di vita tecnico ma anche di mercato.