Dopo molto tempo mi trovo a vedere una partita sin dal primo minuto con il sorriso sul volto. Una gande novità facendo caso al periodo trascorso.
Il nuovo allenatore nel precedente match contro il Lecce, oltre alle incomprensioni avute con Gastaldello per via della non perfetta conoscenza della lingua italiana, ha rischiato la partita più di quanto già stessimo facendo, sostituendo giocatori titolari con ragazzi che non giocavano da davvero molto tempo.
I cambiamenti in casa Brescia a quanto pare non finiscono mai. Il presidente Cellino, conosciuto anche per essere estremamente scaramantico, poco prima della partita decide di mettere in confusione l’intero stadio scambiando le panchine delle due squadre. Proprio per questo le rondinelle per la prima volta si sono trovate a doversi sedere in quella solitamente occupata dalla squadra ospite.
Un primo tempo senza vere e proprie azioni pericolose, solo il gol di Ayé al trentacinquesimo sblocca la partita portandoci in vantaggio. Quasi mi sto abituando a vederlo a segno ogni settimana.
I veneti schierano in campo nel secondo tempo una nostra vecchia conoscenza; Mattia Viviani, classe 2000, che debuttò in prima squadra il 24 Marzo 2018 contro il Bari, dopo la crescita nel nostro settore giovanile.
La vittoria di stasera fa intuire quanto la squadra sia disposta a lottare per tornare a scalare la classifica.
La prossima sfida contro la Cremonese sarà un altro grande esame per mister Clotet e per le rondinelle.
Daniela Franchi – 16 anni –