Si chiama Ivo Pulici ed è il direttore sanitario della Lazio. Intervento a Radio Radio il medico sociale del club biancoceleste ha attaccato duramente l’operato del Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora definendo il virus causa di migliaia di morti solo a Brescia “il virus del raffreddore”.
“Il Coronavirus sta morendo? Secondo me sì perché la manipolazione ha prodotto un danno grave“.
“La cosa peggiore è stata il terrorismo psicologico della disinformazione e la confusione ha creato del panico. Le persone al minimo accenno di febbre o di tosse si sono sentite ammalate e i vicini le hanno considerate già delle persone pericolose per il contagio. In un momento drammatico non c’è stata tanta chiarezza e la diagnosi non è stata fatta perché ci si è preoccupati più di fare le terapie che di fare la prevenzione, che invece è la cosa principale“.
“È un virus del raffreddore, non voglio banalizzare né mancare assolutamente di rispetto alle persone che hanno perso perfino la vita. Però purtroppo la medicina non è una scienza come vogliono farci credere, perché non sempre 2+2 fa 4”.
“Non esiste la malattia, ma esiste il malato. Bisogna che il medico si riappropri della propria identità, della propria autonomia e della propria libertà…Forse c’è il desiderio di creare questa confusione per dare spazio alle persone incapaci che occupano dei posti sbagliati, e se la domanda è sbagliata capite com’è risposta“.