L’incertezza regna sovrana. La disputa della sfida di sabato pomeriggio tra Reggina e Brescia in programma alle ore 14 allo stadio Granillo rimane in discussione. Nonostante la formazione allenata da Mimmo Toscano prosegua gli allenamenti, la situazione in casa amaranto non è certo delle migliori. Al momento rimangono ancora otto i calciatori positivi al covid e dunque inutilizzabili per la gara contro i binacazzurri di Inzaghi. E molti di quelli negativizzati sono ancora debilitati.
“Al 70% si giocherà – ha fatto sapere il general manager della Reggina Fabio De Lillo-. La nostra idea è quella di valutare lo spostamento, caso per caso, di alcune partite, ma se si arrivasse ad una soluzione di far slittare le prossime due giornate fino a fine gennaio l’idea non sarebbe sbagliata”.
Per il dirigente reggino la squadra non sarà pronta ad affrontate in impegno importante di campionato con l’alto rischio di far la fine dell’Udinese contro l’Atalanta. Ad aumentare ulteriormente il clima d’incertezza attorno al match di sabato è arrivata la scelta della Reggina di bloccare la prevendita dei biglietti aperta 24 ore prima.