Davide Dionigi debutta con una grande prestazione e vittoria sulla panchina del Brescia. Il tecnico chiamato a sostituire l’esonerato Diego Lopez da la scossa giusta alla squadra portando una ventata d’aria fresca e tre punti di rinascita.
Successo strameritato per 3-1 quello colto dal Brescia contro la capolista Salernitana. Grande prova corale dell’undici bresciano: unito, compatto, autoritario e autorevole. Una prestazione incoraggiante sulla quale porre le basi per la rincorsa in campionato.
Pronti-via ed il Brescia andava subito in vantaggio. Dopo due miracoli di Belec su Torregrossa e Martella a sbloccare il risultato era Van de Looi, il più lesto a girare in porta una corta respinta di Belec su calcio d’angolo. Il raddoppio arrivava al 21′ con Spalek: azione iniziata da un sontuoso sombrero di Torregrossa e finalizzata da Spalek in tuffo di testa. Brescia a legittimare il vantaggio con il palo di Sabelli.
Nel finale di primo tempo Aureliano assegnava un rigore inesistente alla Salernitana: Tutino siglava il 2-1 nonostante l’intuizione di Joronen. Nella ripresa il Brescia continuava a premere e pescava energie fresche dalla panchina. Dal cilindo Dionigi pescava Bjarnason che, appena entrato, con l’islandese a siglare il 3-1 con la complicità di Belec.
Vittoria, tre punti e il ritoro dei sorrisi: il Brescia di Dionigi c’è. Chi ben comincia è a metà dell’opera.