A Cesena arriva la prima sconfitta esterna per il Brescia nella 22a giornata della Serie B femminile: un ko, il settimo stagionale, maturato al termine di una prestazione comunque positiva dal punto di vista del gioco, dell’atteggiamento e della propositività da parte delle Leonesse, che hanno pagato la poca cattiveria sotto porta e due disattenzioni sui due calci di punizione che hanno propiziato le reti delle romagnole. Non è bastata neanche la superiorità numerica negli ultimi venti minuti di gara per rimettersi in carreggiata: la traversa e le parate di Pignagnoli fanno sì che ora la classifica in zona salvezza sia sempre più corta.
LA GARA – È l’esordio in panchina di coach Maria Macrì, e il Brescia si presenta in campo con il 3-5-1-1: in porta c’è Gilardi; difesa composta da Brevi, Locatelli e Galbiati; centrocampo con Viscardi, Ghisi, Magri, Previtali e Massussi; punta avanzata Luana Merli con Cristina Merli a supporto. Arbitra il signor Dini di Città di Castello.
Il primo squillo del match è del Brescia al 13’ con Luana Merli che supera la diretta avversaria in velocità e si presenta davanti a Pignagnoli: la conclusione dell’attaccante è respinta dall’estremo difensore cesenate in uscita bassa. Al 19’ ci prova Magri dalla distanza, ma senza fortuna. Al 20’ Magri arriva al limite dell’area, non trova l’attimo giusto per calciare e scarica su Cristina Merli che si ritrova il pallone sul destro che non è il suo piede e calcia debolmente. Al 24’ si fa vedere il Cesena con Porcarelli che serve Papaleo, ma Gilardi è attenta. Al 28’ ancora Brescia pericoloso con Luana Merli lanciata da Cristina Merli: l’attaccante biancoblù si porta troppo sull’esterno ma riesce comunque a calciare in maniera pericolosa, ma il suo diagonale sfiora soltanto il palo lungo. Passano pochi secondi e Cristina Merli trova un bel corridoio per Massussi, ma la sua conclusione è respinta ancora una volta da Pignagnoli in uscita bassa. Al 34’ il vantaggio del Cesena: da una punizione sulla trequarti, Gilardi in uscita e Brevi si ostacolano, il pallone atterra al limite dove c’è Porcarelli che non ci pensa su due volte e calcia al volo di destro trovando l’angolino. Al 38’ il Cesena va vicino al raddoppio con Papaleo che cerca la conclusione sfiorando il palo.
La ripresa si apre subito, al 2’, con una doccia fredda per il Brescia: su un’altra punizione dalla trequarti laterale il pallone spiove sul secondo palo dove c’è Cuciniello che di testa batte Gilardi. Il Brescia non ci sta e continua a spingere: all’11’ cross di Cristina Merli per la testa di Luana Merli ma è strepitosa la risposta di Pignagnoli che alza in corner. Al 16’ si fa vedere il Cesena in contropiede con Papaleo, ma la sua conclusione non centra lo specchio. Al 21’ il primo cambio nel Brescia: esce Massussi, entra Brayda; più tardi entreranno anche Parsani per Viscardi, Colombo per Brevi, Ronca per Previtali e Barcella per Ghisi. Al 24’ Casadei, già ammonita, riceve il rosso diretto per aver atterrato Luana Merli in corsa verso la porta. Con la superiorità numerica il Cesena si raccoglie ulteriormente nei suoi ultimi trenta metri e il Brescia continua a spingere: al 26’ ancora Pignagnoli protagonista sul tentativo ravvicinato di Cristina Merli. Ma come detto la porta delle bianconere è stregata: al 42’, in mischia, Colombo ha il pallone buono per incendiare il finale di gara ma il suo sinistro si stampa sulla traversa. Nel recupero, al 46’, occasione anche per Parsani che incrocia col destro, ma il tiro esce di un soffio.
È l’ultima emozione di un match che dal punto di vista del gioco e della voglia ha sicuramente dato delle risposte positive per le Leonesse: è mancata la lucidità in area di rigore per prendersi dei punti vitali in ottica salvezza. Domenica prossima non si gioca e sarà l’ultima sosta prima del rush finale di quattro partite decisive: la prima per il Brescia sarà in casa della Riozzese Como il 2 maggio.
LE INTERVISTE – Questo il commento di coach Maria Macrì al termine della gara: «Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, con intensità e sbagliando diverse occasioni, pagando dazio su un errore nostro. La ripresa l’abbiamo iniziata con un’altra disattenzione e poi abbiamo passato tutto il secondo tempo nella metà del Cesena non riuscendo a concretizzare diverse altre occasioni. Poi è chiaro che se non fai gol, non vinci. Il calcio è così». Rispetto alla sconfitta di sette giorni fa contro la Roma si è vista decisamente un’altra squadra, molto più propositiva e molto più viva: cosa è mancato al di là della poca concretizzazione? «La finalizzazione è la parte più importante, per cui anche se si ha una buona fase difensiva ma non si riesce a far gol prima o poi una rete la prendi. Detto questo, oggi il Cesena non ci ha messo in grossa difficoltà, e l’atteggiamento della squadra era quello giusto, l’impegno c’è stato al massimo e fino all’ultimo secondo abbiamo provato a rientrare in partita. È andata così, speriamo di sbloccarci già dalla prossima gara e conquistare i punti che ci servono per salvarci il prima possibile».
«Siamo molto deluse – le parole di Laura Ghisi – anche perché rispetto alla partita contro la Roma siamo partite subito con determinazione e abbiamo avuto diverse occasioni, purtroppo la palla non voleva entrare. Cosa è mancato? Un po’ di fortuna, magari un pizzico di cattiveria in più davanti al portiere, ma comunque fino all’ultimo abbiamo lottato. È andata così purtroppo, abbiamo perso dei punti importanti».
Tra le migliori in casa Brescia, Cristina Merli: «Sicuramente oggi abbiamo fatto una buona partita, soprattutto nel primo tempo nel quale abbiamo avuto le occasioni per andare in vantaggio. Poi anche dopo lo svantaggio la reazione c’è stata. Manca però sempre qualcosa, e in queste ultime partite che mancano dobbiamo ritrovarlo». Come si può cercare di migliorare l’aspetto della finalizzazione, uno dei talloni d’Achille della squadra: «Sicuramente lavorando in settimana, e prestando più attenzione nell’ultimo passaggio o davanti al portiere. Oggi è mancata proprio la giocata finale per mettere la partita dalla nostra parte, e a quel punto sarebbe stata tutta un’altra storia». La settimana di sosta può essere un bene o no in vista della trasferta in casa della Riozzese Como? «Non lo so, sicuramente c’è tanto rammarico per come è andata oggi perché c’erano punti importanti in palio, anche perché la prestazione c’è stata. Fa male onestamente, però ora ci sono quattro partite nelle quali dobbiamo dimostrare di meritare la salvezza e di essere da Brescia».
Cesena-Brescia 2-0
Cesena Pignagnoli, Pavana, Casadei, Petralia, Porcarelli (39’ st Zani), Cuciniello, Simei, Bizzocchi (39’ st Paolini), Papaleo (26’ st Gallina), Pastore, Delfrancia. (Pacini, Damiano, Costi, Montes, Georgiou). Allenatore Rossi
Brescia Gilardi, Brevi (40’ st Colombo), Locatelli, Galbiati, Viscardi (34’ st Parsani), Ghisi (40’ st Barcella), Magri, Previtali (34’ st Ronca), Massussi (21’ st Brayda), Cristina Merli, Luna Merli. (Meleddu, Verzeletti, Martino, Pasquali). Allenatore Macrì
Arbitro Dini di Città di Castello
Reti pt 34’ Porcarelli; st 2’ Cuciniello
Ammonite Brevi, Ghisi, Viscardi, mister Rossi
Espulse 25’ st Casadei
Note Centro Sportivo “Romagna Centro” in località Martorano (FC). Gara a porte chiuse. Calci d’angolo 5-6. Recupero pt 1’, st 5’.