SERIE B, GRAVINA: “REGGINA, SITUAZIONE ALLARMANTE”

IL PRESIDENTE FEDERALE: “SERIE B ALLARGATA? ASPETTIAMO TUTTI I GRADI DI GIUDIZIO”

Il Consiglio Federale presieduto da Gabriele Gravina ha bocciato nuovamente la Reggina. Ecco le motivazioni del numero uno della Federcalcio.

Esiste una decisione da parte di un tribunale dello Stato che ha concesso, su richiesta delle società, la possibilità di pagare entro 30 giorni. Il soggetto era a conoscenza di una scadenza chiara per adempiere al proprio debito sportivoIl problema è che l’omologa (del piano di ristrutturazione del club, ndr) non è definitiva. Siamo a conoscenza che sono in atto due opposizioni, una da parte dell’Inps e una da parte dell’Agenzia delle Entrate contro quella decisione. La situazione è allarmante, fermo restando che la decisione non è definitiva ed esiste la conoscenza chiara della data del 20 giugno entro la quale bisognava provvedere a soddisfare debito sportivo. Già in precedenza la Reggina per questo conflitto aveva subito 5 punti di penalizzazione”.

 “La discrepanza tra i tempi del tribunale fallimentare e quello della Figc per i pagamenti nella vicenda della Reggina? Ci sono due ordinamenti, quello sportivo e quello statuale, con norme molto chiare. La legge 91 dello Stato pone in capo alla Federazione tutti gli oneri collegati ai controlli, questo è inderogabile. Il rapporto tra i due ordinamenti va armonizzato ma non dipende da noi, dipende dal legislatore”.

Rischio di cambio format in Serie B visti i ricorsi delle squadre? E’ un tema che in questo momento non dovrebbe preoccupare il mondo del calcio. Le eventuali domande delle squadre per l’ammissione e il ripescaggio andranno presentate entro il 18 di luglio; noi il 28 di luglio abbiamo un Consiglio federale per fare una graduatoria delle società che hanno diritto a essere riammesse. Entro il 2 agosto ci sarà la decisione del Tar, entro il 29 agosto la decisione definitiva del Consiglio di Stato

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