SETTORE GIOVANILE IN STILE BARCELLONA MA VIA DAL SAN FILIPPO

Il Settore Giovanile del Brescia cambia pelle. Sul modello del Barcellona la società del patron Massimo Cellino programma le prossime stagioni con un nuovo direttore al comando. E’ il bresciano ma di sangue sardo Nereo Omero Meloni. Al suo fianco il confermato Paolo Migliorati (direttore tecnico), l’unico a salvarsi dal colpo di spugna della coppia Cellino-Marroccu (via Zanardini e Botturi). Il dopo Christian Botturi è iniziato ufficialmente con una conferenza stampa di presentazione nella quale spicca il modello Barcellona per tutte le squadre pronte a giocare con il 4-3-1-2 e Torbole come unico punto di riferimento per tutte le categorie giovanili.

“Abbiamo trovato un bresciano di origine sarde”. esordisce così Francesco Marroccu nella presentazione del nuovo responsabile del Settore Giovanile Nereo Omero Meloni. “Dopo quattro anni e mezzo di lavoro il contratto di Christian Botturi non è stato rinnovato. A lui va dato atto del grande lavoro svolto anche per l’aiuto fornito alla Prima Squadra. Ciò che ci ha fatto propendere per un cambio è stato l’identità di vedute e metodologia. Non ho trovato al mio arrivo i presupposti tecnici che cercavo. Per questo ora raccontiamo l’inizio di una nuova stagione con una nuova coppia. Cambierà il progetto: tutto il settore giovanile passerà a Torbole in un unico centro sportivo. Andare via dal San Filippo è stato argomento di discussione con Botturi”.

“Inizio la mia esperienza nel mondo del calcio proprio a Brescia, tornare da responsabile del settore giovanile è un orgoglio -le dichiarazioni di Nereo Omero Meloni-. La collaborazione è importante. Abbiamo delle idee importanti da portare avanti. Dobbiamo lavorare sull’eccellenza tecnica puntando a creare nuovi talenti. I ragazzi devono esprimersi con coraggio e creatività. Questo sarà il nostro modo di lavorare”.

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