Pep Clotet sfida il suo passato. Il tecnico spagnolo ha parlato del passato ma focalizzandosi soprattutto sul presente e sulla volontà di conqustare punti preziosi in ottica classifica.
“Quella con il Brescia per me sarà una partita uguale alle altre, il mio pensiero è rivolto solo alla Spal e a quello che c’è da fare per portare a casa i tre punti. Penso al presente e non al passato. Il ricordo del lavoro fatto lo scorso anno con la società, la squadra, lo staff e i tifosi mi è rimasto nel cuore, così come il rapporto con il presidente Cellino, che è mio amico sin dai tempi del Leeds. Ma ora ho girato pagina e sono qua per i colori biancazzurri”.
“Classifica? La nostra posizione è giusta. Dopo la partita con l’Alessandria abbiamo fatto molto bene negli scontri diretti per la salvezza. Veniamo da una settimana in cui abbiamo fatto sei punti su nove disponibili e la sconfitta con il Lecce ha fatto vedere una Spal coraggiosa“.
“Il Brescia? Fuori casa è una squadra che fa molto bene, così come stiamo facendo noi nell’ultimo periodo, anche se a mio avviso loro hanno tutti gli strumenti per giocare ottimamente sia in casa che fuori. Hanno costruito un gruppo che ha come obiettivo quello di andare in A e verranno a Ferrara feriti, ma con la voglia di fare una grande partita. Ho grande rispetto Inzaghi, è stato il primo a telefonarmi al mio arrivo in Italia”.
“Sarà importante fare bene la fase offensiva, in modo da non lasciare spazio alle ripartenze del Brescia e alla loro alta capacità di concretizzare. A me piace moltissimo fare pressing e dovremo essere bravi a farlo, perché è un modo che ci permette di non dare confidenza all’avversario e non permettergli di fare suo gioco. Servirà usare la testa e capire il momento in cui pressare e come farlo, senza favorire le loro ripartenze”.
-fonte estense.com-