Massimo Cellino è alle prese con il nodo Tonali e una clausola a mettere in difficoltà il patron biancoazzurro. Scaduto il termine del 16 giugno è entrata in gioco una scrittura privata, inserita nel contratto siglato la scorsa estate, per la quale il Brescia in caso di mancato riscatto dovrebbe versare 5 milioni nelle casse del Milan.
Da qui nasce l’irritazione del patron messo ora con le spalle al muro dai rossoneri pronti a fissare un nuovo prezzo. Maldini e Massara potrebbero optare per una proposta al di sotto di 10 milioni più i cartellini dell’attacante Lorenzo Colombo (19) e il prestito con diritto di recompra a favore del Milan del trequartista Giacomo Olzer (20). L’asso nella manica di Cellino potrebbe essere la cessione di Tonali all’estero, dove ha mercato.
In Italia alla finestra ci sono Roma, Juventus e Fiorentina ma nessuno al momento ha fatto davvero un’offerta concreta per il giocatore.