Nonostante la vigilia agitata per la presenza della Guardia di Finanza nella sede del Brescia Calcio e a casa del presidente Cellino, la squadra si prepara ad affrontare una partita delicatissima come il derby di questo pomeriggio contro la Cremonese.
Squadra che vince non si cambia. Il Brescia di Pep Clotet si schiererà con gli stessi undici scesi in campo contro il Chievo Verona. Recupera da qualche acciacco avuto in settimana Bjarnason che, complice le non perfette condizioni di Spalek, giocherà sulla mediana come mezz’ala sinistra. Dietro le punte ci sarà ancora Jagiello mentre in attacco il tandem è quello titolare composto da Ayè e Donnarumma.
In difesa Mateju vince il ballottaggio con Karacic mentre Pajac viene confermato sulla corsia mancina al posto di Martella. Nel cuore della difesa Mangraviti vince il duello con Papetti come spalla di Chancellor. Non convocato Andrea Cistana che viene mandato con la Primavera a giocare per mettere minuti nelle gambe.
In mediana unico vero ballottaggio quello tra Labojko e Van de Looi con il primo favorito per una maglia da titolare. A comporre l’undici di partenza gli inamovibili Joronen tra i pali e Bisoli nel ruolo di mezz’ala destra.
Quella con la Cremonese non è solo gara sentita perchè derby (dell’Oglio). Quella con i grigiorossi è da sempre sfida affascinante tra due realtà importanti del calcio lombardo. In più per il Brescia quella di sabato costituisce l’occasione per allontanarsi dalla zona pericolosa staccando proprio i grigiorossi a soli 3 punti dai biancazzurri.
L’obiettivo è quello della vittoria anche per dare continuità al lavoro di Pep Clotet il quale ha raccolto fino ad ora 7 punti in 3 gare. Per il Brescia anche l’occasione di chiudere l’ennesima settimana difficile extra campo.