Il suo arrivo ha indubbiamente cambiato il corso della storia del campionato del Cosenza. Luca Tremolada è il valore aggiunto della formazione allenata da Roberto Occhiuzzi. 7 le presenze con i rossoblù con 2 gol e 2 assist a suggellare quanto di buono l’ex fantasista del Brescia sta facendo in terra calabrese.
“Tremo” è il fattore x del Cosenza, l’uomo in grado di accendere il gioco e di cambiare il corso delle partite. Quello che per una serie di motivi non lo è stato, o solo in parte, con la maglia del Brescia.
Era il Brescia di Corini, quello della promozione. Un campionato di sofferenza per Tremolada costretto a lasciare il passo in campo al più equilibrato Spalek ma capace, comunque, di mettere la firma in alcune partite chiave della stagione.
Nelle sue 18 presenze con la maglia delle rondinelle Tremolada ha messo a segno 4 reti. La prima contro i Padova alla 7° giornata d’andata nel 4-1 finale. La seconda pesante nel pareggio per 2-2 a Foggia con un gol all’83’ di gioco. Quello più bello ed entusiasmante è certamente il terzo centro con il Brescia: il pallonetto a tempo scaduto contro il Palermo. L’ultimo nel 3-0 alla Salernitana quando fu proprio lui a sbloccare le marcature.
Martedì sera Tremolada sarà l’avversario da tenere in maggiore considerazione: sia per lo stato di forma che per la voglia di mettersi in mostra agli occhi di chi, come Cellino, non ha mai creduto fino in fondo alle qualità del trequartista milanese.
I commenti sono chiusi, ma riferimenti e pingbacks sono aperti.