Grande festa al Museo Mille Miglia per la presentazione della partecipazione di Alessandro Botturi alla prossima Africa Eco Race. Il centauro di Lumezzane è pronto alla sua seconda volta in quella che è la vera Parigi-Dakar. Queste le dichiarazioni di Alessandro Botturi sul quotidiano Bresciaoggi .
Il “Bottu” si presenterà ai nastri di partenza dell’edizione 2020 della corsa africana da assoluto protagonista con la palma di pilota da battere. Solo 12 mesi fa era arrivato il grande trionfo in una prova mondiale di valore assoluto come l’Africa Eco Race. Da trionfatore Alessandro Botturi ha deciso di presentarsi nuovamente sfidando il deserto della Mauritania ed il temibile percorso disegnato dall’organizzazione.
“Sono pronto a questa nuova avventura -ha assicurato il pilota bresciano-. Sono desideroso d’intraprendere una nuova impresa consapevole che non sarà una passeggiata ma una bella sfida contro me stesso e contro fortissimi avversari”.
La sfida: quel valore sportivo che ti porta a superare gli ostacoli, fisici e mentali. Quelli che Alessandro Botturi dovrà sostenere per riuscire a bissare il successo dello scorso anno.
“Io metto sempre il massimo in quello che faccio -ammette il “Bottu”-. Ho delle ambizioni sempre alte per ogni gara alla quale partecipo. Anche in questa edizione dell’Africa Eco Race sarà così pur sapendo che anche il fattore fortuna giocherà un ruolo determinante”.
Per vincere una manifestazione di questa portata tutti i tasselli devono andare al posto giusto al momento giusto. Ne sa qualcosa Alessandro Botturi avendo avuto il privilegio e la bravura di essere uno dei pochi ad aver tagliato per primo l’ambizioso traguardo. Proprio il fatto stesso di arrivare da campione in carica regala serenità alla viglia della partenza al campione valtrumplino. “
“Avendo ottenuto il successo nella scorsa edizione arrivo a questa con molta tranquillità: non devo dimostrare nulla a nessuno. Vado all’Africa Eco Race per divertirmi ma con molta serenità. Ovviamente non mi risparmierà ma cercherò di spingere forte sull’acceleratore per raggiungere un altro importante traguardo in carriera”.
L’avventura di Alessandro Botturi prenderà il via il 2 gennaio a Mentone in Francia. Il giorno 4 gennaio l’attesa cerimonia di partenza da Montecarlo mentre il 7 gennaio i primi 22 km di prova speciale. L’arrivo è atteso il 19 gennaio sul tradizionale passaggio del Lago Rosa a Dakar. Un totale di 6.013 chilometri dei quali 3.918 di prove speciali suddivisi in 12 tappe. Come sempre folta e nutrita la presenza di avversari agguerriti pronti a scalzare Alessandro Botturi dal trono di imperatore dell’Africa Eco Race.
“Tra i tanti giovani presenti temo il norvegese Pal Anders Ullevalseter: per due anni è stato secondo classificato e lo scorso anno mi ha fato del filo da torcere”.
Un percorso, quello dell’Africa Eco Race 2020 leggermente diverso da quello del 2019.
“C’è una tappa in meno in Marocco ed una in più in Mauritania -spiega Alessandro Botturi-. Amo di più il ciotolato alla sabbia del deserto ma cercherò comunque di adattarmi nel minor tempo possibile”.
Come da tradizione da qualche anno a questa parte anche per l’Africa Eco Race 202 Alessandro Botturi guiderà una Yamaha: un sodalizio, quello con la casa nipponica a continuare per il raggiungimento di grandi ed ulteriori traguardi.
“Avrò una moto nuova con la quale ho fatto dei km di prova in questi mesi. La speranza è che vada tutto bene, dal punto di vista fisico e mentale sono pronto: speriamo sia una bella avventura come lo è stata lo scorso anno”.
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