BRESCIA, A BENEVENTO: VIVERE O MORIRE

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ULTIMA CHIAMATA PER LA RINASCITA: PERDERE SAREBBE IL COLPO FINALE

Nemmeno l’arrivo in panchina di Davide Possanzini ha ridato fiato ad una squadra in crisi nera d’identità. Il Brescia è i caduta libera e senza paracadute. La quinta sconfitta consecutiva nell’anno solare ha fatto sprofondare la squadra biancazzurra in piena zona playout ad un solo punto dalla zona retrocessione diretta. Impensabile a dirsi meno di sei mesi fa, incredibile ma vero quanto sta accadendo dalle parti di via Solferino. Per un presidente che latita sotto ogni punto di vista c’è una squadra incapace di rialzarsi. Un gruppo ad aver smarrito la verve e la giusta carica per affrontare le difficoltà di un campionato lungo e tremendamente ricco di insidie come quello di Serie B. Pesano la mancanza di leader nello spogliatoio come quelli tecnici. Pesa la debolezza di un attacco che non punge e una difesa che fa spesso acqua. Alle viste c’è la trasferta di benevento, oggi più che mai gara spartiacque della stagione. Vincere per rilanciarsi, al contrario un altro risultato renderebbe il cammino verso la salvezza quasi impossibile.

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