Campo d’allenamento vuoto, centro sportivo di Torbole Casaglia deserto. Ma alle 9 puntuali 2 dei 5 collaboratori tecnici dei gruppi di lavoro di Eugenio Corini e Fabio Grosso convocati nella giornata di ieri si sono presentati all’appuntamento richiesto dal Brescia Calcio. Si tratta di due collaboratori dell’ex tecnico biancoazzurro di Bagnolo Mella. Ad attenderli il direttore sportivo del Brescia Calcio, Stefano Cordone.
E così solo 2 dei 5 collaboratori hanno risposto alla convocazione di ieri pomeriggio del club di via Solferino. Una convocazione che aveva provocato la dura reazione dell’AIAC. L’Assoallenatori aveva espresso tutta la propria rabbia ed indignazione per la richiesta, stante anche il momento. Il Brescia Calcio ha comunque tirato dritto per la propria strada forte dell’aspetto contrattuale e di nessuna violazione come espresso in un contro comunicato di risposta.
La volontà del Brescia Calcio è chiara: essendo i collaboratori tecnici sotto contratto c’è la necessità, quando riprenderanno gli allenamenti dopo l’emergenza coronavirus, d’implementare lo staff tecnico di Diego Lopez composto oltre dal tecnico uruguayano dai soli Fini e Bertini. L’idea del Brescia è creare piccoli gruppi di lavoro o addirittura lavori individuali. Da qui l’esigenza di reperire nuove forze da aggiungere allo staff di Lopez.
Da questa volontà sono ovviamente esclusi i vice allenatori e gli stessi Grosso e Corini. Quella di oggi è stata dunque una chiacchierata informativa sulle dinamiche che potrebbero verificarsi nei prossimi giorni. Resta da capire quale sarà la posizione dei due collaboratori presenti (la presenza potrebbe presupporre l’accettazione dell’incarico) e che ne sarà dei tre collaboratori che non si sono presentati all’appuntamento odierno.
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