La sfida di domenica tra il Brescia e il Frosinone sancirà il ritorno di Fabio Grosso al Rigamonti. Il tecnico romano tornerà nello stadio di Mompiano nel quale, alla guida delle rondinelle, non lasciò assolutamente un bel ricordo.
All’esordio in panchina, il 30 novembre del 2019, Grosso guidò il Brescia alla debacle contro l’Atalanta nel derby. Un 3-0 senza replice con una squadra, quella biancazzurra, in disarmo di fronte allo strapotere degli uomini di Gasperini.
Dopo un sonoro 4-0 all’Olimpico contro la Roma nella gara successiva, tra le mura amiche, arrivò il terzo ko di fila. Il Torino passeggiò facilmente 4-0 sulle macerie di una squadra che aveva dato l’impressione, sin da subito, di non aver metabolizzato e accettato il cambio da Corini a Grosso. La pesante sconfitta contro i granata costò la panchina al Campione del Mondo nel 2006 lasciando un bilancio agghiacciante: 3 sconfitte in 3 partite con 10 gol subiti e 0 fatti!
Ma quel Fabio Grosso è soltanto un ricordo. Il merito dell’ex allenatore delle giovanili della Juventus è quello di essersi risollevato dopo l’esperienza traumatica di Brescia (anche per i tifosi!). Quello che ora guida il Frosinone è un allenatore più maturo e consapevole dei propri mezzi, capace di far giocare bene la propria squadra tanto da condurla al sesto posto attuale con 37 punti.
Reduce da una sconfitta bruciante 2-1 in casa contro il Como, la formazione di Fabio Grosso e l’allenatore stesso puntano ad una immediata ripresa sfidando a viso aperto il Brescia.
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