BRESCIA, ANDREOLI: “FAR PARTE DI QUESTO GRUPPO È UN TRAGUARDO”
Il Brescia ha voluto premiare chi come Lorenzo Andreoli è sempre al massimo per cercare di farsi trovare pronto, lavorando con impegno giorno dopo giorno in attesa della chance di poter giocare in Serie B. Il giovane centrocampista ha così parlato della sua esperienza nella rosa di Inzaghi.
“Nei due anni vissuti in prestito tra D e C mi sono serviti molto come giocatore perché ho avuto continuità. Anche dal punto di vista umanosono stati importanti per imparare a stare in un gruppo di “grandi”. Giocare poco non è una sconfitta: per me è già un grande traguardo far parte di una squadra di Serie B, soprattutto se è quella in cui sono cresciuto e per cui tifo.
“Mi piacerebbe poter ripercorrere le orme di Andrea Cistana: ha una storia simile alla mia. Ho sempre vissuto in città, tra viale Venezia e la zona del San Filippo. Brescia è la mia città, la mia casa e la squadra del cuore”.
“Il mio idolo è Kakà, venendo da una famiglia milanista. Nel mio ruolo ammiravo Pirlo, degli attuali mi piacciono Locatelli e Brozovic. Non ho preferenze tra mediano e mezzala: ho giocato da play a 3 lo scorso anno e da mezzala e play a 2 in D”
“Del gruppo attuale conoscevo già Papetti e Capoferri con cui ho giocato, ho legato più con i coetanei Bertagnoli e Olzer ma mi trovo bene con tutti. L’alternanza prima-Primavera è una buona cosa, anche perché se vengo chiamato in causa devo essere in forma. Sento la fiducia della società, non avrei problemi a partire a gennaio”.
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