BRESCIA, CAVION SI PRESENTA: “SCUSATE IL RITARDO”
Michele Cavion è un nuovo giocatore del Brescia. Il centrocampista di Schio non sarà presente per infortunio nella prima trasferta di Terni ma la sua voglia traspare dalle parole pronte a trasformarsi in fatti.
“Era destino che indossassi questa maglia. Già da un paio d’anno c’era stato il primo approccio. L’anno scorso ero vicinissimo. Sono felicissimo di essere qui. Al Brescia segnai il primo gol della stagione di Serie B 2020/2021. Le mie parole all’intervallo furono travisate e strumentalizzate. Io ero contento di aver segnato al Brescia, tutto qui. Quel gol fu molto importante per me ma ora sepro di segnarne altri con il Brescia”.
“Io sono un giocatore molto duttile. Ho fatto tanta gavetta. Mi metto a disposizione del mister. Dove c’è bisogno io gioco. Questa è la mia forza. Ho giocato in provincia nella Feralpisalò. È stata una bellissima esperienza. Società seria ed importante. Mi è servita per crescere e maturare senza troppa pressione. Giocai 35 partite, un trampolino di lancio. Non sono neofita di questa zona”
“Sono arrivato come se fossi qui da sempre. E’ una cosa molto positiva. Vedo un ottimo affiatamento. A Crotone meritavamo di più. Purtroppo non sarà della sfida di Terni. Ho subito una botta a Salerno e per generosità ci ho giocato sopra per quattro o cinque giorni. Non vedo l’ora di rientrare, già dalla prossima”.
“A centrocampo c’è tanta concorrenza, questo conta per la squadra. Meglio per noi perchè l’unione fa la forza. Non importa quanto giochi ma quello che metti in campo. Paragonato a Narchisio? Tutto nasce dalla mia esperienza alla Juventus. Le caratteristiche sono quelle ma i paragoni sono forzati. Ho giocato in bianconero per 6 mesi. Anche se di passaggio ho cercato di imparare molto dai grandi. Ricordo le urlate di Conte”.
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