BRESCIA COL CUORE MA VINCE LA JUVE SENZA INCANTARE
La Juventus batte il Brescia per 2-0. Successo senza incantare della squadra di Maurizio Sarri con le reti di Dybala e Cuadrado. Al cospetto della corazzata bianconera il Brescia di Diego Lopez non sfigura giocando una partita di cuore e coraggio. Alle sei assenze pesanti della vigilia (Tonali, Torregrossa, Joronen, Gastaldello, Romulo e Cistana) si è aggiunto l’infortunio di Alfonso dopo 4′ e l’arbitraggio di Chiffi. Il direttore di gara incideva sul risultato finale espellendo Ayè nel primo tempo e gestendo male i cartellini.
Nel primo tempo il fattore determinate è l’arbitraggio di Chiffi. L’arbitro non ammonisce Cuadrado per un brutto fallo su Bisoli ma non ci pensa due volte a cacciare per doppio giallo in 4′ Ayè con il secondo cartellino che grida vendetta. Sull’occasione successiva, il calcio di punizione, Dybala metteva palla in fondo alla rete con Andrenacci fermo immobile. In superiorità numerica la Juve andava vicina al raddoppio con Rugani, miracoloso nell’occasione Andrenacci.
Nella ripresa la Juve continuava con un ritmo basso ma forte del vantaggio. Higuain tentava in tutti i modi la via della rete personale. Il ritmo della squadra di Sarri rimaneva molto basso ma comunque sempre in pieno possesso della partita. Il Brescia non riusciva mai a ripartire complice l’assenza di Ayè già sotto la doccia. Il Brescia aveva la palla del pareggio con Bjarnason ma l’islandese da posizione favorevole la spediva in curva! Gol sbagliato, gol subito con Cuadrado a mettere chiudere in rete un uno-due con Matuidi con il tacco.
Era di fatto l’occasione che chiudeva la partita. Resta la prestazione d’orgoglio e di cuore di un Brescia in netta difficoltà al cospetto di una squadra, la Juve, a non aver incantato. Ora serve ricaricare le batterie e giocare con la stessa voglia contro il Napoli, ultima chance per rimanere in corsa per la salvezza.
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