BRESCIA: CON LA RETROCESSIONE TESORETTO IN RIBASSO

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La lenta agonia del Brescia sempre più invischiato nei bassifondi della classifica e con un piede in Serie B sta incidendo notevolmente in quello che veniva considerato un “tesoretto” da parte di Massimo Cellino. Come già anticipato dalla Gazzetta dello Sport la possibile discesa negli inferi della Serie B verrebbero meno quelle che sono le valutazioni dei migliori giocatori della rosa a disposizione di Diego Lopez. Da Tonali passando a Jorone, Torregrossa, Cistana arrivando a Chancellor e Sabelli.

Secondo la Gazzetta dello Sport queste le valutazioni:

  • Sandro Tonali: da 50 a 40 milioni
  • Ernesto Torregrossa: da 7 a 5 milioni
  • Andrea Cistana: da 8 a 4 milioni
  • Jesse Joronen: da 6 a 3 milioni
  • Jhon Chancellor: da 3 a 1,5 milioni
  • Stefano Sabelli: da 3 a 1,5 milioni

Facendo un rapido calcolo rispetto a pochi mesi fa quando il Brescia era in piena lotta per la salvezza e non a 7 punti dalla Sampdoria e a 9 dal Lecce, la società avrebbe potuto complessivamente incassare (secondo stime di mercato) dalla cessione di questi sei giocatori circa 77 milioni di euro. Allo stato attuale il Brescia potrebbe (condizionale d’obbligo) incassare 55. Ben 20 milioni di euro in meno.

Un bel bottino considerevole considerato la situazione del calcio attuale e la prospettiva di investimento per il futuro. Vero è che Massimo Cellino, dal nulla, si troverebbe con una plusvalenza importante anche a fronte di una retrocessione ma la permanenza in Serie A garantirebbe un guadagno maggiore al presidente biancoazzurro.

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