Salutato Ernesto Torregrossa accasatori alla Sampdoria il Brescia è pronto a dare il benservito a Stefano Sabelli valutando l’ipotesi di cessione di Alfredo Donnarumma e rischia di cedere alle lusinghe dell’Hellas Verona per Dimitri Bisoli. L’aria che tira dalle parti di via Solferino è qella di una smobilitazione abbastanza inattesa.
Eppure solo pochi giorni fa il club biancazzurro aveva diffuso la voce della volontà di trattenere tutti i big dello spogliatorio, di voler portare avanti il pensiero presidenziale di questa estate quando Cellino non cadde nella tentazione di vendere Sabelli e Torregrossa nonostante le rimostranze degli stessi gicoatori e le offerte sul tavolo.
Probabilmente complice la situazione di calssifica del Brescia e le difficoltà evidenti di questa anomala e strana stagione il patron delle rondinelle ha cambiato pensiero preparando il terreno per la prossima annata calcistica. E quale miglior modo se non quello di smobilitare la rosa e le colonne portanti dello spogliatoio in una vera rivoluzione?
Tardivamente, verrebbe da dire, Cellino starebbe pensando di fare quello che in molti gli imputano di non aver fatto questa estate quando una squadra retrocessa ha mantenuto la stessa ossatura nel campionato di Serie B. Il calcio, ma lo sport in generale insegna che dalle sconfitte si deve ripartite spesso con una ventata di novità.
Forse è proprio questo il pensiero di Cellino di questi giorni spinto a cedere l’ormai emarginato Sabelli (Cagliari, Empoli o Parma), di sacrificare Donnarumma per un nuovo attaccante lanciando Fridjonsson, di fare cassa con Bisoli mettendo a disposizione di Dionigi volti nuovi e forze frsche. In più c’è da sfoltire la rosa: in odore di cessione Zmrhal e Skrabb....
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