BRESCIA, GASTALDELLO SOTTO ESAME

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CELLINO, DOPO AVERLO DIFESO, E’ RIMASTO AMAREGGIATO DALLE SCELTE E KO CONTRO IL BARI

Su più di un quotidiano locale si legge del malumore di Massimo Cellino nei confronti di Daniele Gastaldello. Situazione appurata anche dalla nostra redazione. Il tecnico, difeso da Cellino nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo sponsor Dac, è però in bilico. Al numero uno delle rondinelle proprio non è andato giù il ko casalingo contro il Bari e quell’atteggiamento della ripresa. Dopo un primo tempo dominato dalle rondinelle si è spenta la luce. Sotto accusa sono state le scelte di Gastaldello, in particolare il cambio Bisoli-Van de Looi ad aver dato il via, secondo Cellino e molti tifosi, alla sconfitta del Brescia. All’allenatore viene criticata la mancanza di cinismo e cattiveria nel chiudere le partite e l’assenza di spregiudicatezza a scapito di qualche rischio. Perchè contro il Bari, dopo l’uscita di Bisoli, Cellino si aspettava l’arretramento di Bjarnason e l’inserimento di Olzer. Una mossa a non snaturare la squadra costringendo Paghera ad un ruolo inusuale di mezzala, a tenere un incursionista come Bjarnason dalle caratteristiche simili a Bisoli e inserendo un giocatore d’attacco e di fantasia con il quale puntare al 2-0. E così Gastaldello ora è nel mirino del presidente. Cittadella, gara di sabato, potrebbe già essere decisiva per le sorti dell’allenatore veneto. Il patron sardo si aspetta una inversione di tendenza rispetto alle ultime due prestazioni con annesse sconfitte.

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