BRESCIA: GUARDA COME VOLA LUCCA, LA TORRE DI PISA
È in assoluto la rivelazione di questo inizio di stagione. Lorenzo Lucca sta portando in alto il Pisa a suon di gol. L’attaccante ha già messo a segno tre gol in tre gare giocate. Una doppietta alla Ternana ed un gol nella serata di martedì all’Alessandria. I nerazzurri toscani lo hanno già eletto idolo della curva. Vista la sua stazza, 201 cm, lo hanno già ribattezzato “la torre di Pisa”.
Eppure Lorenzo Lucca era del Brescia. Nella stagione 2018-2019 il calciatore fu preso in prestito dal Torino mettendolo al centro dell’attacco della Primavera. Una intuizione fortunata di Christian Botturi, attuale direttore sportivo delle rondinelle e allora responsabile del Settore Giovanile. Lucca, allora 17enne, divenne capocannoniere della squadra e del girone del Brescia in Primavera 2 mettendo a segno 16 reti ma soprattutto facendo vedere di possedere qualità da vendere.
Nonostante i gol e le prestazioni il Brescia, nella figura di Massimo Cellino, decise di non puntare su Lorenzo Lucca facendo cadere il diritto di riscatto con il Torino fissato a 300 mila euro. Una scelta a lasciare l’amaro in bocca al giocatore di Moncalieri deciso e desideroso di diventare il nuovo Caracciolo!
La carriera di Lucca è esplosa nel Palermo in Serie C. A credere in lui sono stati la coppia composta da Rinaldo Sagramola e Renzo Castagnini. 28 le presenze accumulate e 14 gol con la maglia dei rosanero a valergli la chiamata in Serie B con il Pisa e l’ennesima grande esplosione. Ora il Brescia si mangia le mani…
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