BRESCIA, INZAGHI: “BASTA CRITICHE! IL PROGETTO È BIENNALE”

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Filippo Inzaghi non ci sta e attacca. L’allenatore, nonostante la vittoria contro il Crotone, si è lamentato delle troppe critiche subite dalla sua squadra sottolineando come il progetto per la Serie A sia biennale.

Mi auguro che si scriva che questi ragazzi hanno fatto la storia del Brescia, si scrive sempre che si deve vincere in casa e non si esalta questo record realizzato che dovrebbe invece essere rimarcato. Sinceramente sono anche un po’ stufo che questa squadra non partita coi favori del pronostico venga criticata severamente. Ogni volta che si pareggia una partita sembra una catastrofe. A me era stato chiesto un progetto biennale, fare bene quest’anno e puntare alla A il prossimo anno”.

Siamo una squadra forte ma dobbiamo cercare di fare un miracolo arrivando tra le prime due oppure arrivare ai playoff e se non ci riusciamo riprovarci nella nuova stagione. Sono stato zitto ma adesso credo che sia arrivato il momento di sottolineare come stanno le cose visto che ci sono squadre molto forti che stanno facendo grande fatica e non ricevono le stesse critiche nostre dopo un pareggio. Sennò facciamo giocare Andreoli che è un 2001 bresciano che alla prima gara in casa viene fischiato. I ragazzi sono stati bravissimi, l’abbiamo portata a casa con grande merito. L’unica pecca è che dovevamo chiuderla, Ora non dobbiamo cullarci sugli allori, arriva il Frosinone che è un avversario temibile. Dobbiamo dare continuità a questa vittoria facendo una grande partita domenica”.

Sono felice di avere un grande gruppo nel quale credo molto. Oggi l’ho dimostrato cambiando sei giocatori rispetto a tre giorni fa. Papetti, al quale purtroppo ho dato poco spazio perché è difficile alternare i centrali, è entrato benissimo. Tutti si sentono partecipi e io sono tornato perché credo tantissimo in quello che stiamo facendo. Adesso gli altri dicono che noi siamo i più forti ma non dobbiamo cadere in questo tranello. Al massimo delle nostre potenzialità possiamo giocarcela con chiunque. Se non ci riusciremo quest’anno ho un altro anno di contratto e ci riproveremo il prossimo. Amo questa squadra che oggi mi ha regalato la centesima vittoria da professionista e la città, dove è nato mio figlio”.

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