BRESCIA LA FORTE, BRESCIA LA FERREA: INZAGHI AVVISATO
GARA IMPORTANTE PER LE RONDINELLE CONTRO L’EX ALLENATORE: SI SOGNA L’IMPRESA E IL SORPASSO
“Lieta del fato Brescia raccolsemi, Brescia la forte, Brescia la ferrea,Brescia leonessa d’Italia beverata nel sangue nemico” scriveva Giosuè Carducci. Mai frase fu più calzante nel definire l’animo dei bresciani. Brescia la forte e la ferrea anche in campo sportivo dove il ritrovato successo in campionato ha rilanciato le ambizioni di un gruppo che nelle difficoltà ha riscoperto unità e spirito di appartenenza. Le capacità gestionali di Pep Clotet e Giorgio Perinetti sono emerse nella loro forma migliore. Tecnico e direttore sportivo hanno avuto il sangue freddo di isolare Bisoli e compagni dalle situazioni tumultuose gestionali del club. Il “pensare solo al campo” ha giovato, ma che fatica! Contro la Spal si è vista una squadra scesa in campo con un solo obiettivo: vincere. Tre punti come boccata d’ossigeno dopo due mesi di apnea. Successo a scacciare i cattivi pensieri, utile a rasserenare gli animi e prezioso per la classifica avvicinando la fatidica “quota salvezza” obiettivo stagionale. Quale miglior viatico per affrontare il grande ex Pippo Inzaghi e la sua Reggina? La gara del Rigamonti sarà anche la sfida del ritorno di Massimo Cellino nelle vesti di presidente. Ma davvero qualcuno aveva dubbi? Dopo il Cda di martedi il patron è tornato sui propri passi riprendendo il filo del discorso interrotto qualche settimana. Al di là dei mal di pancia presidenziali si torna a parlare di campo nella speranza di vedere un Rigamonti sempre più pieno dimostrando di essere “Brescia la forte, Brescia la ferrea”
Fabio Pettenò
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