DOPO I RISCATTI NIENTE FOLLIE MA OBIETTIVI MIRATI SENZA STRAVOLGERE LA ROSA
Massimo Cellino ha un’idea ben chiara del Brescia da costruire per la prossima stagione. Il presidente biancazzurro l’ha comunicato a più riprese ai suo stretti collaboratori ed in particolare a Rolando Maran trovando nel tecnico trentino un alleato importante. Nessuna rivoluzione copernicana della squadra ma un semplice aggiustamento di un gruppo che lo scorso anno ha regalato delle belle soddisfazioni. Stravolgere i meccanismi già oliati di una macchina che funziona potrebbe essere controproducente. Memore di errori costati carissimo in passato, dove si era puntato su stravolgimenti male assortiti e risultati poco vincenti, la volontà di Cellino è quella di migliorare e rinforzare la rosa senza andare a modificare le fondamenta ma consolidando i valori espressi nella stagione precedente.
Tutto ciò rientra nell’ottica di un chiaro intento: partire molto forte in campionato nelle prime giornate mandando un messaggio forte alle pretendenti per la promozione mettendo in evidenza la volontà del Brescia di recitare un ruolo da protagonista nella prossima Serie B. Per queste prime settimane di calciomercato il numero uno di via Solferino si era prefissato tre obiettivi da raggiungere e li ha centrati. Sono stati i riscatti di Dickmann, Avella e soprattutto Borrelli. Ora il presidente, senza grandi proclami, punterà a puntellare la rosa considerata già competitiva.
Fonte Bresciaoggi
I commenti sono chiusi, ma riferimenti e pingbacks sono aperti.