BRESCIA-LECCE, PROFUMO DI SERIE A. CHI VINCE SPICCA IL VOLO
Utilizzando le parole di Nedo Sonetti, ex tecnico di entrambe le formazioni “Chi vince tra Brescia e Lecce può spiccare il volo”. Lo dice la classifica con le rondinelle seconde a 3 punti dalla capolista Pisa ed un Lecce quarto ad un solo punto dalla squadra di Inzaghi e a 4 da quella di D’Angelo. Lo dice il blasone della sfida tra due compagini costruire per recitare un ruolo da protagonista in stagione. Chi vince si candida a vera regina della stagione!
Brescia e Lecce sono tra le favorite per la salita in Serie A. In estate Cellino e Sticchi Damiani non si sono certo risparmiati per dare nelle mani dei rispettivi tecnici, Inzaghi e Baroni, giocatori di indiscusso valore. Già, Inzaghi e Baroni: destini incrociati per i due che hanno vissuto l’esperienza sulla panchina del Benevento. Si tratta di due allenatori tra i più vincenti della cadetteria, tra i più osessionati dalla voglia di primeggiare e trionfare.
Il Brescia è reduce dalla bella vittoria ottenuta nel derby contro la Cremonese grazie alla zampata del redivivo Spalek. Il Lecce ha invece pareggiato contro un Perugia in salute. Un punto ad aver fatto storcere il naso ai tifosi salentini ma non al patron Sticchi Damiani ad aver rinnovato la fiducia al tecnico Baroni, finito sotto esame per alcuni cambi operati a gara in corso.
Nella mente dei tifosi della Leonessa, Brescia-Lecce è sempre stata partita ad alto tasso adrenalinico. Si tratta del 45° incontro tra le due formazioni nella loro storia. Il bilancio parla di 15 vittorie del Brescia, 16 del Lecce e 13 pareggi. Gli ultimi tre confronti al Rigamonti sono stati molto positivi per le rondinelle e fanno ben sperare. Tre vittorie speciali: il 2-1 del 18/19 grazie alla zampata nel finale di Gastaldello ed il doppio 3-0 delle due stagioni successive, una in A e l’altra in B. Giovedì a Mompiano andrà in scena una grande partita, un “classico” della serie cadetta.
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