BRESCIA, MERCATO IN FERMENTO MA SI ATTENDE IL CONI

738

TANTI I NODI DA SCIOGLIERE: DA NDOJ AD ANDRENACCI PASSANDO PER PACE, AYE’ E BIANCHI

Il mercato del Brescia non può decollare fino a quando non ci sarà il pronunciamento del Collegio di Garanzia del Coni. A conti fatti, e si spera con la Serie B in tasca, la dirigenza inizierà a muovere i primo passi per la costruzione della squadra da affidare a Daniele Gastaldello. Per il momento il direttore sportivo Renzo Castagnini è alle prese con numerosi grattacapi.

FLORIAN AYE’: l’attaccante è seguito dal Metz, Brest e Auxerre in Francia oltre dal Bristol City in Inghilterra. Cellino non vuole privarsi del suo giocatore preferito ma l’attaccante desidererebbe avvicinarsi a casa alla famiglia.

FLAVO BIANCHI: L’attaccante vuole giocare di più e non essere un comprimario. Cremonese, Modena e Spezia lo seguono. L’ex del Genoa vuole chiarezza sul proprio futuro prima di prendere una decisione.

LORENZO ANDRENACCI: Sfumato il passaggio all’Avellino, e non per colpa di Cellino quanto per una mancanza di celerità degli agenti del giocatore, il portiere resta in uscita. Su di lui ci sono alcune squadre di Serie C

VINCENZO GAROFALO: Reduce dall’esperienza al Trento il centrocampista piace all’Avellino dell’ex direttore sportivo del Brescia Giorgio Perinetti

FEDERICO PACE: 4 presenze per un totale di 41′ minuti giocati lo scorso anno. Il giocatore ha già fatto sapere di non accettare una nuova stagione così. Si attende una risposta della società alle sollecitazioni degli agenti del terzino mancino

EMANUELE NDOJ: Da mesi sembrava tutto apparecchiato per lo sbarco alla Feralpisalò. Trasferimento saltato per l’intromissione di Cellino il quale ha fatto scattare l’opzione di rinnovo. Ma l’albanese avrebbe manifestato l’idea di cambiare aria. E le pretendenti non mancano

ANDREA CISTANA: In scadenza di contratto nel 2024 per il momento non c’è stato nessun passo avanti per il rinnovo. Cellino non vuole perderlo a parametro zero e lavora per trovare una soluzione. L’idea di un rinnovo e poi la cessione potrebbe essere la soluzione per far contente entrambe le parti.

I commenti sono chiusi, ma riferimenti e pingbacks sono aperti.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare servizi e esperienza dei lettori. Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso. Accetta Leggi altro

Privacy & Cookies Policy