Si legge di un Massimo Cellino pronto ad un nuovo cambio in panchina. Sarebbe deleterio un nuovo ribaltone dopo meno di due mesi dall’insediamento di Davide Dionigi. Il tecnico chiamato a sostituire Diego Lopez ha delle colpe nelle ultime sconfitte delle rondinelle. Quella più grande dettata da continui cambiamenti di modulo e uomini. Questa squadra non ha una identità!
Ma cambiare per mettere Gastaldello in panchina, con il rispetto per l’uomo e il professionista con una sola panchina alle spalle (2-2 con la Cremonese) sarebbe come era solito fare Tafazi sulle proprie parti intime! Con Ivo Pulga come supervisore poiché Gasta sprovvisto di patentino…
A questo Brescia servono idee, stabilità societaria e uomini. Perché la mancanza di giocatori in grado di cambiare il corso delle partite è evidente. La perdita di Torregrossa è pesante e non c’è nessuno che caratterialmente e tecnicamente lo sostituisca. E in più c’è Sabelli fuori dal progetto tecnico…
Servono rinforzi in ogni reparto in grado di alzare il livello tecnico e tattico. Serve mettere mano al portafogli non per pagare un nuovo allenatore (detto che Gastaldello è sotto contratto) ma per comprare giocatori funzionali al modulo che vuole fare Dionigi.
Per questo speriamo che Cellino ragioni e freni l’impeto di chiudere una nuova porta per aprire una porticina che condurrà chissà dove…bisogna far lavorare Dionigi con serenità e materiale. Cosa che attualmente manca
Sarebbe come chiedere ad un pittore di dipingere senza colori…uscirà un quadro bianco e nero, senza anima, come il Brescia è adesso!
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