BRESCIA, PAREGGIO IN RIMONTA CONTRO IL CAGLIARI: SI CONTINUA A LOTTARE

IL GOL DI BISOLI REGALAVA AL BRESCIA UN GOL DOPO 689′ DI ASTINENZA

Il Brescia conqusita un nuovo punto. Al Rigamonti la squadra di Gastaldello gioca una buona partita meritando più dell’ 1-1 finale. Al rigore di Lapadula rispondeva il gol di Bisoli: rete arrivata dopo 689′. Le rondinelle recriminavano per un penalty negato al 13′ per fallo di mano di Dessena, sullo 0-0, che poteva cambiare la sfida. Si continua a lottare

Al fischio d’inizio il Brescia presentava solo la novità Galazzi per Listkowski. Per il resto Gastaldello schierava gli stessi interpreti scesi in campo contro il Cittadella. Ripartenza al 14′ del Brescia con doppio fallo del Cagliari su Galazzi lanciato a rete e Rodriguez che era a rimorchio: giallo per il bresciano Dossena. Sulla punizione seguente Galazzi calciava debole tra le braccia del portiere cagliaritano. Clamorosa occasione al 25′: batti e ribatti in area con la palla ad arrivare ad Ayè. L’attaccante si girava in area mandando fuori di pochissimo. Ma il francese poteva lasciarla a Galazzi meglio piazzato. Al 39′ brividi per il Brescia con il colpo di testa di Lapadula alto di poco. Il primo tempo terminava sullo 0-0.

Nella ripresa Gastaldello lasciava negli spogliatoi Karacic per inserire Jallow. Un Brescia sempre intraprendente con un paio di conclusioni. Ci provavano Jallow e Rodriguez ma senza fortuna. Al 13′ episodio clamoroso in area di rigore: mani di Dossena non fischiato in area tra le proteste del pubblico e dei giocatori. Al contrario Fabbri metteva il fischietto in bocca decretando il penalty per il Cagliari per un fallo di Huard su Luvumbo. Dal dischetto glaciale Lapadula: palla da una parte e portiere dall’altra. Ma al 33′ arrivava il pareggio con Bisoli bravo a raccogliere un assist di Ayè di testa. Una rete arrivata dopo 689′ il Brescia è tornato al gol. Dopo 689′ il Brescia ritrovata la via della rete. Nel finale la suadra produceva qualche potenziale occasione in ripartenza non sfruttata. Ora si va a Venezia in un autentico scontro salvezza.