BRESCIA, PASSI IN AVANTI MA LA VITTORIA ANCORA MANCA

BUONA PRESTAZIONE DELLE RONDINELLE CHE VANNO SOTTO MA HANNO LA FORZA DI REAGIRE E SFIORARE IL SUCCESSO

Il Brescia da segnali importanti di risveglio ma contro la Sampdoria arriva ancora un pareggio. Bisoli sempre più mister X c on il quinto pareggio in altrettante partite della sua gestione. Apre Coda con un grande gol, risponde Moncini nella ripresa. Attaccante poi espulso nel finale. Grande protagonista il bresciano Ghidotti, autore di alcuni interventi salva risultato.

Nel Brescia Bisoli dava spazio a Bertagnoli in un 4-2-3-1 con Moncini unica punta. Seconda gara consecutiva da titolare per Nuamah. Nella Sampdoria tandem d’attacco composto da Tutino e Coda. Nel freddo e nel gelo del Rigamonti pochi i tifosi sugli spalti. Nei primi 10′ gara molto accesa in cui l’agonismo sovrastava la tattica. La migliore occasione da gol capitava al 21′ sui piedi di Juric: l’attaccante croato, da buonissima posizione, calciava colpevolmente tra le braccia di Guidotti. Al 28′ annullato un gol a Moncini per fuorigioco. Rispondeva un minuto dopo Coda: conclusione velenosa deviata da Lezzerini in calcio d’angolo. Vantaggio della Sampdoria proprio con Coda. Gol bellissimo quello dell’attaccante della Sampdoria, palla a baciare il palo e infilarsi in rete. Nell’esultanza Akinsanmiro, preso di mira dai tifosi poco prima, si rivolgeva in modo provocatorio alla Curva Nord. Il gesto scatenava gli animi dei tifosi e in campo. Ammoniti gli allenattoi, Lezzerini e lo stesso Akinsanmiro. Gara ferma e nervosismo alle stelle. Si andava al riposo con il vantaggio degli ospiti.

La ripresa si apriva con il pareggio del Brescia. Palla tagliata in area di Bertagnoli. Sul secondo palo il più lesto di tutti era Moncini, abile ad infilare la palla in rete. Proteste del Brescia per un fallo di mano in area non sanzionato da arbitro e Var. Poco dopo ripartenza Sampdoria con Yepes ad impensierire un ottimo Lezzerini. Nel finale grande protagonista Ghidotti, autore di alcune parate decisive. Ai punti la squadra di Bisoli avrebbe meritato la vittoria ma Bisoli è sempre più mister X.