BRESCIA, PROMOSSI E BOCCIATI NEL DERBY

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Joronen, Papetti e Torregrossa su tutti ma bene anche Spalek per la generosità. Stecca nuovamente Tonali che non sembra più lui dopo le voci di un suo possibile passaggio all’Inter.

Joronen 7,5: San Jesse dalla Finlandia dimostra di essere un grande portiere. Attento, preciso, puntuale e soprattutto efficace. Monumentale

Sabelli 6: Meno propositivo del solito causa anche la forza del Verona che lo costringe a difendere più che offendere. Ma il suo lo fa portandosi a casa una buona sufficienza.

Mateju 6: Come a San Siro è in fase d’apnea e quando non sei lucido commetti tanti errori. Così è nel primo tempo dove evidenzia molte sbavature, migliora notevolmente nella ripresa.

Papetti 7,5: Si regala per il suo 18 compleanno il primo gol in Serie A con una torsione degna di un grande bomber. Nel primo tempo tiene alta la concentrazione di una difesa distratta. Domina fisicamente e sovrasta Di Carmine. The wall

Martella 6: Torna titolare e non sfigura. Meglio in fase difensiva che in fase di spinta dove non si vede praticamente mai. E quando prova i cross immancabilmente centra gli avversari.

(Dal 22’st Semprini 6: Entra con grinta, basta e avanza per meritarsi il voto positivo in pagella)

Bjarnason 5,5: Chi si aspettava grinta e carattere dal centrocampista finlandese è rimasto profondamente deluso. Il derby ha messo in mostra un giocatore senza mordente che svolge il compitino. Non aiuta la fase offensiva rimanendo spesso e volentieri a metà strada tra il vorrei ma non posso

(37’st Zmrhal sv: Entra nel finale contribuendo alla vittoria della squadra anche se appare poco reattivo come se avesse una lavatrice sulle spalle)

Tonali 5: Nessun risveglio dal giocatore più chiacchierato della rosa in tema di mercato. L’essere sulla bocca di tutti ed una condizione fisica precaria non lo aiutano di certo. Sbaglia tantissimo per le sue qualità risultando a volte fin troppo superficiale nelle sue giocate. A 10′ dal termine viene chiamato in panchina

(Dal 36’st Viviani sv: Entra e si mette al servizio della squadra)

Dessena 6: Se deve correre non gli si può imputare nulla, se deve impostare risulta impreciso e poco proficuo. Quello che deve fare lo fa abbastanza bene mettendo tutto l’ossigeno in corpo al servizio dei compagni.

Spalek 6: Parte trequartista ma finisce con l’essere dirottato subito sull’esterno destro di centrocampo. Si salva per la grinta sulla quale non si può discutere. Quando deve impostare è da mani nei capelli

Donnarumma 6,5: Lento e impacciato rispetto alle ultime prestazioni. Probabilmente accusa un po’ di fatica di chi non molla mai e crede ancora nell’impresa. Ma in area di rigore è un cecchino. terzo gol in quattro giornate: killer.

Torregrossa 7: Lotta e corre come un leone. Si danna l’anima più di tutti. Sfortunato sul palo colto nel primo tempo ma è l’anima del Brescia in tutto e per tutto. Lo spirito della squadra è nella prestazione del suo capitana di serata. Se tutti avessero la sua voglia e le sue qualità probabilmente a quest’ora avremmo già prenotato serenamente le vacanze. Immenso

All. Lopez 6,5: Si affida allo zoccolo d’uro della rosa, quella che lo scorso anno con Corini ha conquistato la promozione. Fa bene e trova la prima vittoria della sua gestione con il Brescia.

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