“Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi….”. È sì, caro Brescia. Citiamo Alessandro Manzoni per introdurre la sfida di questo pomeriggio. Il perchè è presto detto. Non solo per la collocazione geografica della 26° giornata di Serie B, la 7° del girone di ritorno e nemmeno perchè lo stadio Sinigaglia sorge proprio a due passi dal Lago di Como.
Ma perchè la squadra di Inzaghi arriva da una vittoria degna di un romanzo. Il successo delle scelte di Inzaghi, la doppietta vincente di Rodrigo Palacio, il dolce gustro ritrovato dei tre punti nello stadio di casa. Ebbene anche a Como il Brescia deve scrivere un nuovo capitolo della storia incredibile di questa stagione dove le rondinelle attualmente guardano tutti dall’alto verso il basso.
Un successo darebbe continuità al percorso di avvicinamento all’obiettivo promozione. Una vittoria darebbe ancor più consapevolezza ai mezzi di una squadra che sta facendo vedere di poter essere tra le grandi del campionato ma soprattutto tre punti aiuterebbero il Brescia a rimanere ancora in testa al campionato in attesa degli scontri diretti (Cremonese, Lecce e Benevento in sequenza…).
In pieno stile manzoniano Inzaghi proverà a modellare la squadra a sua immagine e somiglianza. Un gruppo feroce e determinato alla ricerca della vittoria come trampolino, ennesimo, di lancio dei sogni di gloria.
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