E’ atteso per questa mattina il verdetto sull’ultimo giro di tamponi effettuato dal Brescia. C’è attesa per gli esiti dei test molecolari e dei test sierologici svolti dal gruppo squadra nella giornata di giovedì. Si tratta dell’ultimo passaggio formale prima di escludere ogni possibile conseguenza rispetto al focolaio creatosi nel Pescara.
È notizia di ieri della sospensione da parte dell’Asl di ogni attività della squadra abruzzese dopo la positività di otto tra gicatori e memnri dello staff. Da lunedì ad oggi giocatori, staff tecnico e dirigenza hanno svolto quattro tamponi rapidi: l’esito fortunatamente è sempre stato negativo.
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Per spazzare via ogni dubbio e preoccupazione d’essere sfuggiti al contagio c’è stata la necessità di ricorrere al tampone molecolare (come da protocollo sanitario a 48 ore da una partita ufficiale) al quale il club ha associato anche il test siergologico.
A distanza di sei giorni dalla sfida con il Pescara sono risultate decisive le scelte operate dal direttore sportivo Giorgio Perinetti di “isolare”, per quanto possibile la squadra dal contatto con gli avversari. In poche ore il dirigente romano avrebbe diramato un protocollo “ad hoc” per la squadra in corrispondenza della positività emersa nel ritiro del Pescara.
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