BRESCIA, TANTE INSIDIE A PORDENONE: DIONIGI CERCA CONTINUITA’
Tante insidie in una sola partita. Forse mai il Brescia aveva dovuto affrontare una trasferta con numerosi interrogativi da sciogliere. Perchè quella di Pordenone dovrebbe sulla carta essere la gara della continuità, della consacrazione del momento posivito portato dalla ventata di entusiasmo dopo l’avvento di Dionigi. Ma il rischio è quello di perdersi in un bicchiere colmo di “vorrei ma non posso”.
Il Brescia perde per Pordenone Chancellor (affaticamento muscolare) ma recupera Papetti e Andrenacci. Niente recupero invece per Bisoli e Donnarumma. Davide Dionigi varierà qualcosa nella formazione rispetto all’undici di partenza che ha battuto la Salernitana. Nel 4-3-3 dovrebbero trovare spazio Mangraviti per l’indisponibile Chancellor, Bjarnason per Dessena e Ayè per Ragusa. Per il resto confermati gli uomini che fino ad ora hanno fatto bene nelle ultime uscite di campionato.
Non certo una gara facile per il Brescia e per Dionigi quella di Pordenone. Il tecnico si è lamentato dell’impossibilità di preparare la partita a dovere (un solo giorno utile) e di dover fare i conti con la stanchezza accumulata dopo i 90′ di Cremona. Alla squadra Dionigi chiede un nuovo sfozo sotto il profilo dell’impegno e della prestazione conscio delle difficoltà numeriche e di forze del momento.
Non ci dobbiamo aspettare la gara della svolta, quella arriverà. Si tratterà di cercare la continuità del pensiero positivo portato dal tecnico emiliano. Un Brescia operaio (specializzato) ma con il massimo dell’impegno per cercare il risultato.
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