Stiamo vivendo giorni difficili, forse i più complicati e dolorosi dal dopo guerra ad oggi. Una città in ginocchio, una provincia squarciata da un virus che fa piangere lacrime di dolore, per chi soffre e lotta per la vita e chi la sua battaglia l’ha purtroppo persa.
Brescia la forte si riscopre fragile ed impotente verso un avversario invisibile ma al momento imbattibile. E’ lotta contro il tempo per salvare vite umane: gli ospedali sono al collasso, dottori e personale medico sono sfiniti dall’infinita, l’economia è ferma.
Brescia la ferrea saprà rialzarsi, sarà dura ma ce la farà. E’ nello spirito e nella indole di chi oggi è costretto e rinchiuso in casa, chi oggi vede limitata la propria libertà costretto a stare a casa per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Sapremo rialzarci, lottare e combattere: torneremo più forti di prima!
Brescia la Leonessa d’Italia piange tanti suoi figli caduti nelle mani di una epidemia che non si vede ma si fa sentire. Il dolore delle famiglie che hanno perso i propri cari è il dolore di tutti in questo momento delicato della nostra vita. Nessuno escluso, come una grande e unica famiglia.
Le lacrime versate per ognuna di queste persone sono le lacrime di un popolo ferito, di una Leonessa che ha lottato e che lotterà per la sopravvivenza dei propri figli. Ad ogni costo, in ogni situazione.
Forza Brescia, non mollare adesso! Tutti insieme ce la faremo sacrificando parte della nostra libertà e delle nostre vite per salvarne delle altre. Ne sono certo: Brescia la forte, Brescia la ferrea, Brescia tornerà ad essere la Leonessa d’Italia, insieme vinceremo questa partita!
Un abbraccio sentito a tutte le famiglie bresciane che soffrono in questo difficile momento.
Fabio Pettenò
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