Intervistato dalla BBC World Service’s World Football il presidente Massimo Cellino è tornato all’attacco dopo la scelta del Ministro dello Sport, avallata da Lega Calcio e Federcalcio, di tornare a giocare dal 20 giugno.
Il presidente del Brescia, che già in passatosi era mosso in prima persona contro la decisione di ripartire con i campionati, ha bocciato il progetto di giocare in estate ogni tre giorni sottolineando come sarà davvero complicato dover giocare con quella frequenza e in condizioni meteo non ottimali.
“È una decisione folle, è troppo per i calciatori. Ci siamo fermati per due mesi, non si sono allenati. Ed è pericoloso ricominciare giocando tre partite a settimana. Sono preoccupato per gli infortuni e per il caldo, che sarà un problema in Italia molto più che in Germania”.
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