Eugenio Corini è pronto e carico a tornare sulla panchina del Brescia. Il tecnico ritrova il campo domenica nella sfida salvezza contro la Spal. Nei pensieri dell’allenatore solo “il bene del Brescia” ma intanto riceve una proposta di rinnovo da parte di Cellino…
“Con la Spal partita difficile. Ho lavorato in settimana su aspetti puramente tecnici e tattici. Ovviamente anche l’aspetto mentale è un lato importante per portare a casa i risultati”
Dopo una settimana di lavoro come ha trovato Corini il “suo” Brescia?
“Ci vuole sempre un po’ di tempo. Ho visto che c’è voglia di riposizionarsi e di ripartire questo può fare la differenza”.
Quali sensazioni ha provato?
“La percezione è stata di riannodare un filo che non si è mai spezzato. Io penso che in questo momento i ragazzi debbano essere incazzati”
Dopo 28 giorni lontano dal campionato è cambiata la percezione delle difficoltà del Brescia?
“Ho sempre pensato che sarebbe stato un anno pieno di difficoltà. Salvarsi in A è sempre una via crucis. È un percorso molto complicato. La quota salvezza si abbassa”.
Cosa ha detto hai suoi giocatori per caricarli?
“Ho detto ai miei giocatori che sono stati straordinari. Ora inizia un nuovo percorso. Dobbiamo salvarci per il bene del Brescia”.
Dalla Spal inizia un percorso difficile che può segnare il cammino della squadra per la salvezza…
“Dobbiamo fare un atto di coraggio. Ora è un mese cruciale. Ci sono davanti partite fondamentali per il nostro percorso”.
Sulla rosa a disposizione: “Balotelli e Joronen sono recuperati”.
Ieri è circolata la voce di una proposta di rinnovo per Corini da parte di Cellino…
“La proposta del rinnovo è stata una grande sorpresa. Ieri sera mi ha chiamato il presidente per propormi questo rinnovo. Ne parlerò volentieri con lui. Non ce n’era bisogno, ma è un attestato di stima”.
Dal nostro inviato Michele Iacobello
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