CORONAVIRUS: LO SPORT EUROPEO IN GINOCCHIO

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La grave crisi sanitaria sta mettendo in ginocchio l’Italia intera. Ieri la proclamazione della “zona rossa” estesa a tutto lo stivale da parte del Governo. Una misura drastica ma necessaria per provare a fermare il contagio che ha già mietuto numerose vittime e persone costrette a ricorrere alle cure mediche. Gli ospedali sono al collasso e la gente è costretta a rimanere chiusa in casa. A risentirne è inevitabilmente anche lo sport. Tutto fermo fino ad aprile, dal calcio alle altre discipline.

In Italia dalla Serie A passando per la Serie B e C nel calcio, al basket, pallavolo, rugby, atletica e sport invernali tutti hanno dovuto fermare la propria attività. Anche in Europa l’epidemia sta iniziando a diffondersi in maniera preponderante tanto che in Spagna si gioca sono a porte chiuse, stesso dicasi in Germania mentre in Francia si è già passati al rinvio.

In tanti paesi sono state annullate alcune gare della Formula 1 (che comunque correrà in Australia) e della Moto GP. Cancellato il gran premio di Formula E a Roma e chi più ne ha più ne metta. Oggi lo sport non fa eccezione ad una grave crisi che sta mettendo con il fiato sospeso il mondo intero.

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