Fine di un era, quella della coppia Cesari-Peri al comando del Brescia Calcio Femminile. Dopo il presidente lascia anche lo storico direttore sportivo bresciano fautore, insieme al patron, della crescita del calcio femminile a Brescia e di quello italiano. Un lungo addio con un post pieno d’emozione che pubblichiamo:
Con oggi termina la mia ultra ventennale esperienza da dirigente nel calcio femminile. Esperienza iniziata nel 1999 da semplice tifoso , proseguita poi sempre e solo nel Brescia Calcio femminile. Anni di gioie, fatiche, traguardi, lavoro, delusioni, ripartenze, obiettivi, Coppe e Scudetti. Sui campi di periferia a cercare nuove Leonesse, su quelli europei a tenere alta la bandiera italiana e bresciana. Anni di gavetta, di studio, di osservazione, poi consigliere e infine direttore, cercando di essere sempre me stesso, sempre lo stesso, parlando col mio magazziniere o con Tavecchio, con mister Bertolini e Mister Piovani o i mister di pulcini di uno sperduto paese della Val Camonica, allo stesso modo, mai da piedistallo o con il capo chino. Ho avuto la fortuna di avere un amico e una moglie pionieri del Calcio Femminile, che dalla metà degli anni ’80 avevano gettato semi che 15 anni dopo ho aiutato a crescere. Semi che ora inorgogliscono nazionali e squadre di club di mezza Italia.
Chi mi conosce sa bene quanto sia lontano da me l’essere presuntuoso, altezzoso o superiore. Da anni rispondo a decine di telefonate al giorno, mail, messaggi, cercando di essere il più trasparente e corretto con tutti. Ho anche sbagliato ci mancherebbe, e sbagliato tanto, chi non fa non sbaglia e noi abbiamo fatto tanto, dai 15 Agosto passati a preparare il materiale per partire il 16 per Temù, alle notti quando non avevamo una segretaria a preparare tesseramenti, iscrizioni e burocrazia, dalle giornate ad organizzare la Champions alle estati a rinforzare la squadra. Ma gli sbagli, gli errori sono sempre stati fatti in buona fede ed alla luce del sole, unico comun denominatore il bene del Bcf prima e del calcio femminile poi.
Ora i tempi fortunatamente sono cambiati, il calcio femminile non è più un peso da tenere nascosto, in disparte, ora tutti siamo orgogliosi delle nostre ragazze, che siano d’Eccellenza, B o le Azzurre. Per anni ho tolto spazio e tempo alla mia vita personale per il calcio femminile, mi sono dato e mai risparmiato, spesso la sera a casa crollavo sul divano parlando al telefono con mister, procuratori o giocatrici. Ora però è tempo di chi può dedicarsi al calcio femminile senza rubare ritagli di tempo al proprio lavoro e alla propria vita. A Brescia siamo stati fortunati, non i più bravi, ma fortunati ad avere avuto un Presidente pioniere che ci ha sempre creduto e fortunati ora ad aver trovato una nuova proprietà con valori, idee ed ambizioni importanti che sicuramente seguiranno il solco tracciato con nuova forza ed entusiasmo. Auguro a tutto il Bcf, dalle giocatrici agli staff, dalla proprietà ai tifosi, genitori e simpatizzanti le migliori fortune, da oggi sarò “solo” un vostro grandissimo tifoso.
Cristian Peri – Ex direttore sportivo Brescia Calcio Femminile
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