DIONIGI IL FATTORE DEL BRESCIA. LA FAME DEL TECNICO È CONTAGIOSA

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7 punti in 3 giornate. Questo il bottino di punti di Davide Dionigi alla guida del Brescia. Due successi (contro Salernitana e Reggiana) ed un pareggio (a Pordenone) per il tecnico chiamato a sostituire l’esonerato Diego Lopez. E chi se lo aspettava? Nemmeno lui, stando alle dichiarazioni rilasciate nel post gara della vittoriosa sfida del Rigamonti contro la sua squadra del cuore.

Dell’allenatore emiliano stupisce e colpisce la fame con la quale ha affrontato questa nuova avventura. Un periodo non facile dove tutto poteva crollare visti i numerosi impegni ravvicinati ma che invece è diventato terreno fertile per ricompattare un gruppo sfaldato dalla precedente gestione e costruire le fondamenta per risalire la china in classifica.

Dionigi è stato in grado di esaltare il ruolo di leader (delegittiamato) di Ernesto Torregrossa, trascinatore in campo e fuori con personalità da vendere. Tecnico capace di cambiare il volto alla squadra anche dal punto di vista tattico. 4-3-3 in partenza ed ora 3-5-2. La strada per il 3-4-1-2 tanto caro a Dionigi è stata tracciata.

Un Brescia in gradi di saper soffrire, capace di leggere le situazioni e gestire in parte le partite. Colpisce la capacità di lettura delle situazioni dalla panchina (cosa a molti tifosi sconosciuta nella gestione Lopez). Un Brescia che non esalta ma piace: un Brescia da Serie B!

La speranza è che il lavoro possa pagare. Che il periodo di bontà di risultati possa continuare fino ad arrivare alla sosta risicchiando punti preziosi in classifica. E con il lavoro Dionigi possa solo che migliorare un Brescia forse e finalmente sulla buona strada.

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