DONNARUMMA TORNA AL RIGAMONTI: I GOL, IL DUALISMO CON BALOTELLI E LE MOTIVAZIONI
Tre stagioni, 91 presenze e 42 gol. Sono i numeri di Alfredo Donnarumma con la maglia del Brescia. Il bomber campano torna per la prima volta al Rigamonti da ex in quello che per tre campionati, 2 di Serie B e uno in Serie A, è stato lo stadio che lo ha osannato e coccolato. Mompiano la sua casa, il terreno preferito per esultare sotto la Curva Nord, sotto quei tifosi che fin dal suo arrivo nell’estate del 2018 lo hanno eletto a idolo.
La carriera di Alfredo Donnaurumma con la maglia del Brescia è purtroppo stata in salita. Una grande stagione all’esordio con Corini in panchina e la promzione in Serie A da assoluto protagonista, un passaggio mezzo a vuoto in Serie A dopo comunque un inizio folgorante nella massima serie per finire con l’ultima annata ricca di problemi e problematiche a portare al divorzio dal club di Massimo Cellino.
34 presenze e 27 gol al primo anno: Donnarumma ha suon di reti ha trascinato il Brescia alla promozione in Serie A conquistandosi il titolo di capocannoniere del torneo cadetto. In Serie A l’arrivo di Mario Balotelli ne ha offuscato la luce. Da stella a comprimario, il passo è stato breve, specie nel primo periodo. Un dualismo ad aver messo in crisi la leadership di Donnarumma pagata a caro prezzo nel corso dell’anno sotto il profilo motivazionale.
Sulla scia delle difficoltà riscontrate nell’anno doloroso della retrocessione, Donnarumma non è mai riuscito ad incidere nel campionato successivo in Serie B. Forse era il caso di cambiare aria già in quella occasione dove giocatore e società probabilmente avevano perso la fiducia reciproca. Non a caso la stagione è stata caratterizzata dal sorpasso nelle gerarchie di Ayè su Alfredo…
Il resto è storia con l’addio a luglio e l’approdo a Terni con l’occasione di rilancio in una piazza più piccola ma a misura di bomber, come ha dimostrato di essere Alfredo Donnarumma con la maglia delle rondinelle.
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