Il campionato è alle porte e dopo il test match vinto (1-0) a Desenzano contro il Mantova 1911 è toccato a Florian Ayé, autore di una prova discreta con tanto di traversa e continui suggerimenti in attacco, fare il punto sulla situazione in casa Brescia. A fine partita il bomber francese ha raccontato in questa maniera l’andamento della fase pre-stagionale: “Sono contento di come stiano andando le cose – Ha commentato Ayé-. Avere buona parte del gruppo della scorsa stagione sicuramente ci sta aiutando e facilita anche il lavoro del mister”. Per essere al meglio Ayé ha lavorato tanto in maniera singola prima di raduno e ritiro e con il nuovo compagno di reparto, Bajic, l’intesa sembrerebbe essere già stata raggiunta. “Lavora e lotta tanto, con lui mi sono trovato già molto bene”. In panchina per il Brescia c’è uno dei migliori attaccanti visti in Italia, Filippo Inzaghi: e proprio il mister è diventato fonte di ispirazione per Florian “Ho tanto da imparare da lui: mi aiuta tanto e riesco a giocare anche meglio” Un pò di delusione per la mancata convocazione con la nazionale ai giochi di Tokyo c’è: “Un pizzico di rammarico: qualsiasi giocatore vorrebbe rappresentare la propria nazionale alle olimpiadi. Adesso però voglio rimanere concentrato sul Brescia”. Ed eventualmente adattarsi alle richieste del mister: col Mantova Ayé ha giocato più a favore dei compagni di squadra che di se stesso: “Il mister mi dice di essere più in basso: io mi adatto e soprattutto cerco di giocare per la squadra”. Dopo i 16 gol della scorsa stagione, quest’anno le difese avranno un occhio di riguardo per il francese: “Tutte le stagioni cerco di dare il massimo: il mio exploit non è stato una sorpresa: adesso voglio riconfermare quanto fatto di buono”.
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