GERMANI, MAGRO: UMILI MA CONSAPEVOLI
Dopo il risultato storico della scorsa settimana, la Germani prosegue sulla scia dei record abbattendo anche la prima della classe per 82 – 74. Al termine di una partita in cui Della Valle e compagni hanno dominato dall’inizio alla fine, coach Magro ha pochi appunti da fare:
“Non c’è molto da dire se non fare i complimenti ai miei ragazzi. Oggi tutti i giocatori entrati in campo hanno dato il massimo. Dal punto di vista di fiducia ed energia abbiamo fatto una partita con la consapevolezza maturata dal match di Pesaro: potevamo giocarcela.”
Il palazzetto era gremito e si respirava l’atmosfera dell’era PalaGeorge, legata forse al campionato dei successi sfuggiti per un soffio. In questa stagione, invece, coach Magro ha affiancato il suo nome al record di successi consecutivi e, indubbiamente, anche al PalaLeneonessaA2A.
“Il contesto di oggi era meraviglioso. È bellissimo vedere così tanta gente e poter celebrare una vittoria così importante con i nostri tifosi. Da tempo non accadeva e questa è la vittoria più grande.”
“Dopo l’intervallo, – prosegue il tecnico – abbiamo retto al tentativo di Milano di rientrare in partita e ciò fa capire quanto la squadra sia maturata in questo percorso e quanto i ragazzi credano gli uni negli altri. Siamo felici di questo successo non perché abbiamo battuto Milano, ma perché continuiamo a tenere le inseguitrici a sei punti. È fondamentale per raggiungere l’obiettivo che ci siamo dati: provare a blindare il terzo posto. Questa vittoria ci dà tanta consapevolezza.”
In settimana la Leonessa aveva lavorato molto sulle performances in fase offensiva dato che nelle due sconfitte con Milano (le uniche nelle ultime 14 gare complessive di F8), la media era di 62 punti segnati. E, a differenza della semifinale di Coppa Italia, ieri sera Brescia è riuscita a frenare ogni tentativo di ripartenza dell’Olimpia.
“Stasera abbiamo fatto un ottimo lavoro difensivo e siamo riusciti a trovare nella transizione la nostra forza. Siamo stati lucidi a provare ad attaccare i giocatori di maggior talento offensivo ma che dietro ci hanno concesso un po’ di più, come il Chacho che a volte ha faticato a contenere Mitrou-Long. I ragazzi sono stati bravi: nei momenti in cui sembrava che loro potessero rientrare velocemente, noi li abbiamo ricacciati indietro con un paio di canestri importanti.”
Senza peccare di presunzione, il coach, esordiente nella massima serie, proprio durante le F8 aveva capito che la Germani aveva le carte in regola per giocarsela con la corazzata di Messina. La formazione milanese, infatti, si è presentata a Brescia nella veste migliore con l’obiettivo di espugnare il fortino biancoblù. Ma la consapevolezza, vero asso nella manica della Leonessa, ha scongiurato un’eventuale preoccupazione dei giocatori. Anzi, ha permesso loro di controllare il match fin dall’inizio e giocare una pallacanestro encomiabile.
Consapevolezza e lucidità sono la chiave di volta di questo gruppo: scelte chiare hanno tenuto Milano a 74 punti. “C’è demerito loro ma credo ci sia anche merito nostro. E siamo felici di aver fatto una prestazione di questo livello”, ammette Alessandro Magro. Ora bisogna tenere alta la guardia e pensare al turno di domenica alle 19.30 alla Vitrifrigo Arena perché la strada è ancora lunga. Insomma, con le parole del coach: “Dobbiamo rimanere umili, ma molto consapevoli.”
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