Il 44° Rally 1000 Miglia toglie il velo e si presenta agli sportivi e appassionati. Edizione 2020 ricca di novità con il grande ritorno della partenza e dell’arrivo a Brescia. Sarà la cornice di Piazzale Arnaldo ad ospitare la pedana di partenza e arrivo della corsa valida come seconda prova del Campionato Italiano Rally. Venerdì sera la partenza con passaggio in Castello dalle 21, sabato l’arrivo alle 18 in Piazzale Arnaldo. Nel mezzo 10 prove speciali con tante novità e qualche certezza.
IL PERCORSO. La prima grande novità sarà la prova di apertura, la PS “Botticino”, che inaugurerà le ostilità venerdì 17 aprile alle 16:00 e per la quale è in fase di definizione la diretta televisiva su RAI Sport mentre sono già confermati gli streaming sia sui canali social ufficiali del campionato e della gara. Nove telecamere e un drone seguiranno l’azione curva dopo curva coprendo l’intero tratto cronometrato.
Ad aggiungere ulteriore pathos ed importanza, l’iniziativa del Comune di Botticino e del Sindaco Gianbattista Quecchia che istituiranno un premio speciale relativo ai risultati della SPS1. Il riconoscimento sarà consegnato al vincitore assoluto della prova, al primo equipaggio bresciano ed al primo equipaggio iscritto al Campionato Italiano Rally Junior, il monomarca R2 che la Federazione promuove per permettere ai giovani piloti di iniziare la loro carriera nella massima serie tricolore.
La prima tappa proseguirà poi, prima della cerimonia di presentazione degli equipaggi in Piazzale Arnaldo, con la “Valle Sabbia”, speciale di oltre 21 chilometri ricavata su un tratto di strada classico ma con un taglio nuovo per il Rally 1000 Miglia che coinvolgerà i comuni di Pertica Alta e Mura La prova toccherà alcuni settori delle PS “Pertiche” ed “Irma” in programma il giorno successivo.
Dopo le due speciali della giornata di apertura, l’azione si concentrerà sabato 18 aprile con quattro prove da ripetere due volte ed un totale di otto tratti cronometrati. Aprirà la “Colle San Zeno” che non si correva dal 2012, ricavata nei comuni di Pisogne e Pezzaze con passaggio dalla Val Palot. Si tratterà della prova regina della gara, con un chilometraggio da Campionato del Mondo di ben 32,51 chilometri di sviluppo.
Seguirà la “Irma”, nome storico del Rally 1000 Miglia anche in questo caso pescata dal cassetto della tradizione con il coinvolgimento delle amministrazioni di Bovegno, Irma, Marmentino,Pertica Alta e Mura .
Poco meno di 15 chilometri che combinati agli oltre 32 della “Colle San Zeno” rappresenteranno dal punto di vista agonistico un impegno assolutamente da non sottovalutare per tutti gli equipaggi.
Terza prova, dopo il refuelling, la classica “Pertiche” in una versione da 14 chilometri diversa rispetto al 2019 che comprenderà un tratto della “Valle Sabbia” ed un tratto, fino a Pertica Bassa, ripreso dallo scorso anno. I comuni interessati saranno quelli di Mura, Pertica Alta e Pertica Bassa.
Ultima speciale quella di “Provaglio Val Sabbia” sulle strade di Barghe, Provaglio Val Sabbia e Vobarno, simile a quella della 43^ edizione, ma leggermente accorciata nella parte iniziale per un totale di 7,49 chilometri.
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