IL BRESCIA SI FA RIMONTARE, IL DERBY È DELLA CREMONESE. BRUTTO KO

Dalle stelle alle stalle, dal paradiso all’inferno. Il Brescia perde il derby nei minuti finali. Un gol di Di Carmine manda ko la squadra di Inzaghi passata in vantagio con Cistana e ripresa da Gaetano. Troppo poco quanto fatto nella seconda parte di gara lasciata completamente nelle mani dei grigiorossi.

Inzaghi laniava dal primo minuto Palacio con Leris e Bajic scegliendo Van de Looi in cabina di regia. Bisoli tornava mezz’ala con Bertagnoli. In difesa spazio a Mangraviti in luogo dello squalificato Adorni. Nella Cremonese Pecchia inseriva dal primo minuto Ciofani con Bartolomei in funzione dello squalificato Castagnetti.

Pronti via e due leggerezze del Brescia mettevano in condizione prima Baez e poi Ciofani di battere a rete. In entranbi i casi fortunatamente la mira era sballata. Ancora Baez metteva i brividi alla retroguardia binacazzurra con un destro a giro che lambiva il oalo. Ma al 24′ il Brescia passava. Angolo dalla destra di Pajac. Il traversone spioveva in area di rigore deviato da Palacio. La palla vagante era preda di Cistana che di testa la spingeva in rete sotto il settore dei tifosi biancazzurri in delirio. Poco dopo tuttavia il Brescia sbagliava la trappola del fuorigioco. Gaetano ne approfittava e dopo uno slalom trovava la collaborazione del palo per battere Joronen. Squadre negli spogliatoi sul risultato di parità.

Nella ripresa Inzaghi lasciava negli spogliatoi Bajic e Van de Looi inserendo Moreo e Proia per un Brescia più fisico. La prima occasione della ripresa era della Cremonese. Ancora Baez dal limite puntava al bersaglio grosso di destro con palla a giro fuori di poco. Il Brescia sena regia soffriva tremendamente sbagliando molto in fase di impostazione. Il tecnico richiamava anche Palacio per inserie Tramoni. Poche le emozioni nella ripresa.

Ma nel finale la clamorosa svista di Joronen e Cistana regalava la vittoria alla Cremonese. Il difensore si faceva superare dalla palla e il portiere non usciva. Di Carmine ringraziava e con un pallonetto beffava tutti. Un gol che mandava in estasi la Cremonese e gettava nello sconforto il Brescia per una sconfitta pesante.