IL BRESCIA STECCA: PASSO FALSO A CITTADELLA E ADDIO AI SOGNI DI GLORIA
Il Cittadella condanna il Brescia ai playoff. Addio al sogno di promozione diretta dopo la sconfitta 1-0 arrivata dopo una prestazione non certo positiva e brillante. La squadra di Corini ha palesato tutti i problemi realizzativi e della fase offensiva. Il Brescia è condannato agli sapreggi ma deve riflettere sulla prestazione!
Il Brescia in campo a Cittadella non padrone del proprio destino. La squadra di Corini ha un solo risultato per puntare ancora nel sogno promozione diretta ma allo stesso tempo anche per un piazzamento importante in chiave playoff. Nell’undici di partenza il tecnico bresciano lanciava nella mischia Tramoni e Bajic dall’inizio al posto di Leris e Ayè. Per il resto tutto confermato con l’ex Adorni nel cuore della difesa.
Prima occasione dal gol di Tavernelli al 10′: rovesciata spettacolare con palla fortunatamente centrale aiutando Joronen nella parata. Al 14′ primo cambio obbligato per il Cittadella: esce Mattioli per infortunio ed entra Icardi. Il Brescia si faceva vedere al 20′: grande azione di Bajic, assist per Moreo ma l’attaccante sprecava temporeggiando nella conclusione. Poco dopo era Tramoni a provarci ma senza troppa convinzione: palla fuori di poco. Ma la gara resta bloccata, merito di un Cittadella che non concede nulla al Brescia. Solo nel finale, al 47′, il Brescia aveva la grande occasione: contropiede orchestrato da Bertagnoli. Palla per Bisoli che sbagliava il controllo ma riusciva a servire Tramoni. Tocco per Moreo che dal limite dell’area di rigore sparava alto. Squadre al riposo sullo 0-0.
Nella ripresa Corini lasciava negli spogliatoi un evanescente Bajic. Al suo posto Leris! La prima grande chance della ripresa capitava sui piedi di Bertagnoli: diagonale fuori di poco con Moreo sulla traiettoria ma senza trovare la deviazione. La doccia gelata arrivava al 62′ quando Cassandro pescava il tiro della vita che si insaccava all’incrocio dei pali dell’impotente Joroner. Nell’occasione non perfetta la lettura difensiva delle rondinelle. Il Brescia aveva con Pajac l’occasione del pareggio ma la falliva clamorosamente. Nemmeno fortunata la squadra di Corini con la conclusione alta sul tiro di Sabelli e la parata dell’estremo locale su Palacio. Finisce così, con una cocente delusione.
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