ADORNI E CORRADO IN GOL, PREMIATA LA CAPARBIETA’ DI MARAN
Il Brescia torna al successo in campionato espugnando Bolzano. Battuto il Sudtirol 2-1 grazie ad una prova caparbia e di coraggio. Segnano Adorni e Corrado, un gol per tempo. Il rigore di Odogwu nel finale metteva pressione ma non cambiava il risultato. 3 punti di forza frutto della caparbietà e le scelte di Maran.
Nel Brescia Maran cambiava 6 giocatori. Spazio ad un 4-5-1 con Juric unica punta. A supporto Galazzi. Paghera in cambina di regia con Besaggio e Jallow. Fuori per scelta tecnica Cistana e dentro Papetti. Dopo un inizio con molta pressione del Sudtirol era il Brescia a passare in vantaggio. Azione prolungata delle rondinelle avviata da un calcio di punizione procurato da Bisoli. Dopo un batti e ribatti, la palla era sventagliata in mezzo dalla mancina da Corrado con colpo di testa vincente di Adorni al secondo gol in campionato. La rete galvanizzava la squadra di Maran. Paghera imperversava in mezzo al campo ricorrendo anche alle maniere forti. Ammonito il mediano bresciano rischiava il secondo giallo al 39′. Nonostante un predominio tattico e territoriale il Sudtirol non impensieriva mai la porta difesa da Lezzerini. Nessun intervento degno di nota dell’estremo difensore ma molto merito alla fase difensiva della squadra di Maran.
Nella ripresa Maran lasciava negli spogliatoi Paghera inserendo Verreth alzando i centimentri della mediana. Il Brescia ragionava di più, non forzando la giocata, ma senza lesinare azioni offensive. Solo un dubbio fallo di Juric frenava una buona azione delle rondinelle con il palo di Bisoli. Ma era tutto fermo. Il gol, quello vero, lo segnava Corrado su perfetto assist di Galazzi. Azione propriziata da una pressione di Besaggio sul difensore. Cambi nel Brescia: dentro Olzer e Bianchi per Galazzi e Juric. All’83’ succedeva di tutto nell’area di rigore del Brescia. Tra due miracoli di Lezzerini ed una traversa clamorosa di Odogwu veniva fischiato un calcio di rigore per il Sudtirol per fallo di mano di Verreth. Dal dischetto Odogwu spiazzava Lezzerini. Finale incandescente con numerosi interventi al limite del regolamento. FInale al cardiopalma, di sofferenza ma con il traguardo finale raggiunto.
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