Un doppio ex amato e stimato dalle piazze di Brescia e Vicenza. Gigi Cagni ha lasciato un grande ricordo come giocatore e allenatore delle rondinelle quanto come tecnico dei veneti. Una straordinaria e incredibile salvezza con i biancazzurri ancora oggi rimarcata da tifosi e da organi di stampa
Ma a Vicenza il miracolo non riuscì. E sul quella retrocessione Cagni è tornato prepotentemente additando un solo e unico responsabile, l’ex direttore sportivo del Brescia Paolo Cristallini all’epoca giocatore del Vicenza.
Queste le parole di Gigi Cagni al Corriere del Veneto:
«Se quell’anno non siamo arrivati a salvarci allo spareggio la responsabilità è soltanto di una persona, che ha un nome e un cognome: Paolo Cristallini».
«Perché? Lavorò per danneggiare il mio lavoro e questo nessuno lo ha mai sottolineato abbastanza. Nonostante quello che ha fatto Cristallini lavora ancora nel mondo del calcio, eppure ha una retrocessione sulla coscienza in una piazza come Vicenza, che non la meritava. E dire che avevo rimesso a posto tutto, tutto funzionava e potevamo salvarci quell’anno»
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