IL MANTOVA DEI BRESCIANI E’ PROMOSSO IN SERIE B

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CAPOLAVORO DEL DIRETTORE BOTTURI E DEL TECNICO POSSANZINI: 14 ANNI DOPO E’ DI NUOVO CADETTERIA

Ci sono emozioni che solo il calcio sa raccontare. Sono quelle regalate dal Mantova al suo pubblico in questa incredibile stagione. Dalle ceneri della Serie D alla promozione in Serie B. Una cavalcata incredibile quella dei virgiliani dai chiari connotati bresciani. E’ il Mantova del direttore sportivo Christian Botturi, dell’ex capitano e tecnico del Brescia Davide Possanzini, dell’ex portiere Michele Arcari ma anche di Andrea Massolini, del bomber Francesco Galuppini, dell’ex difensore Sebastian De Maio e del portiere Marco Festa.

Una città intera ha festeggiato ieri la promozione in Serie B senza scendere in campo. L’assist è stato fornito dal Lumezzane di Andrea Caracciolo a fermare sul pareggio, 1-1, il Padova inseguitore. Il preggio ha regalato al Mantova, in ritiro a Meda per la gara di questa sera con il Renate, l’occasione di festeggiare in anticipo. Addirittura, contro ad ogni regola, ha lasciato il ritiro per abbracciare i tifosi allo stadio Martelli fino a tarda sera dove la festa ha coinvolto tutta la città.

Tripudio di bandiere e di applausi per tutti, specialmente per i bresciani, artefici del sogno. Un gruppo ed un capolavoro calcistico riconosciuto oggi da tutta Italia. Squadra costruita con perizia e acume da Christian Botturi, lasciato libero troppo frettolosamente da Massimo Cellino. Il direttore sportivo bresciano è l’artefice del miracolo mantovano. L’ex responsabile del settore giovanile del Brescia e direttore sportivo della Pro Sesto aveva scelto in estate Davide Possanzini, colui che ha sperimentato in Serie C il calcio di Roberto De Zerbi dal quale ha appreso nozioni tattiche e principi di gioco. Al suo fianco il fido Michele Arcari, allenatore dei portieri ma soprattutto amico ed ex compagno di squadra di Re David. Squadra nella quale ha spiccato l’esperienza di Sebastien De Maio, preso a gennaio per aiutare a crescere e gestire la pressione. Il Mantova di Francesco Galuppini: il 14 biancorosso è stato uno degli artefici della cavalcata della formazione lombarda ai vertici della classifica del Girone A di Serie C. Formazione ben difesa dal portiere Festa, cresciuto nel settore giovanile delle rondinelle.

Dopo 14 anni il Mantova torna in Serie B e pregusta il derby con il Brescia. Derbissimo se la connotazione della rosa e del club rimarrà a forte tinte biancazzurre.

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